Rinviata a questo pomeriggio alle 17 la seduta del Consiglio comunale di Marsala. La riunione prevedeva all’ordine del giorno la delibera sulla società “Sarco” relativa ad una richiesta avanzata dalla suddetta e bocciata dal Consiglio comunale. I titolari dell’azienda avevano fatto ricorso al Tar, dove il comune di Marsala non si era costituito. Il giudice amministrativo ha dato ragione alla società e la delibera deve essere correlata del relativo parere dal Massimo Consesso Civico, entro il prossimo 7 agosto. Ieri sera dopo una serie di interminabili polemiche su aspetti politici, la delibera è stata “incardinata” ed è iniziata la sua trattazione. Il presidente della Commissione Lavori Pubblici, Michele Gandolfo, ha letto il resoconto della ultime sedute in cui la Commissione si è occupata del caso chiamando in audizione il vice sindaco Agostino Licari e diversi tra funzionari e dirigenti del comune. Dalla lettura si evince una sorta di scaricabarile sulle responsabilità relative alla mancata costituzione del Comune davanti al tribunale amministrativo. Uno dei tirati in ballo, il segretario generale Bernardo Triolo, è intervenuto smentendo di fatto alcuni passaggi della verbalizzazione delle sedute della commissione che lo hanno visto “protagonista”. “Per quanto attiene alle altre parti dei verbali li leggerò attentamente e dato che non sono stati da me sottoscritti – ha detto il segretario del comune – se vi dovessero essere dei passaggi in cui non mi riconosco, farò pervenire le mie impressioni per iscritto”. Dopo una serie di interventi il consigliere Gandolfo ha presentato una richiesta scritta secondo la quale non si può procedere alla discussione dell’atto senza la presenza del sindaco Alberto Di Girolamo o del suo vice. Al momento del voto erano presenti in aula soltanto 14 Consiglieri, la seduta è stata sospesa per un ora quando, alla seconda “chiama”, sono risultati presenti soltanto 2 consiglieri. Come da regolamento si riprenderà oggi.
Trasporti