Il premio letterario “Fatema Mernissi” e il festival “Contaminazioni” a Castellammare

redazione

Il premio letterario “Fatema Mernissi” e il festival “Contaminazioni” a Castellammare

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venerdì 08 Luglio 2016 - 16:43

Il premio letterario di narrativa e poesia intitolato a Fatema Mernissi sul tema “Da una sponda all’altra del Mediterraneo… le donne scrivono. Il Giro di Boa – Chi o cosa ha cambiato la mia vita” sarà presentato sabato 9 luglio alle ore 17,30, al castello arabo normanno di Castellammare del Golfo ma la cerimonia di premiazione si terrà il 20 ottobre nella sala conferenza del parlamento europeo a Milano.  Il premio, patrocinato dal Comune di Castellammare del Golfo ed organizzato dalla referente dell’associazione “Contro tutte le violenze”, sportello antiviolenza Alcamo, Anna Maria De Blasi, è realizzato in collaborazione con il Forum delle donne marocchine in Italia e il Rotary club Palermo Terra dei Fenici. L’evento vede, inoltre, impegnati la Fidapa di Alcamo, l’istituto Leonardo Da Vinci di Trapani, GIVA volontariato Favignana e l’associazione culturale La Calendula. Relazioneranno Pasquale Hamelin, Mounja Alleli, Noamen Beji e KhadijaPremio letterario Fatema Mernissi Mistretta.

Un altro interessante evento letterario è previsto dalle 19,30 alla villa comunale Regina Margherita: “Assaggialibro: piccoli bocconi di cibo per la mente”, assaggi di parole, musica, vini, dolci e torte fatte in casa con l’accompagnamento musicale di Tommaso Miranda e Gaspare Di Pasquale. Si tratta della presentazione del festival letterario “Contaminazioni” organizzato dal circolo Metropolis ed anche questo patrocinato dal Comune. Il festival quest’anno apre la stagione incontrando Valerio Magrelli, Marcello Fois, Fabio Stassi e Ruska Jorjoliani, per continuare poi a settembre con Andrea Bajani, Giorgio Vasta ed Enzo Di Pasquale con il collettivo di scrittori palermitani.
«Siamo lieti di supportare queste iniziative culturali di qualità -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara- poiché riteniamo che le nostre attività debbano essere variegate e debbano prestare attenzione al turismo culturale».

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