Arriva oggi in Consiglio comunale a Marsala il piano relativo al nuovo bando per la raccolta differenziata dei rifiuti a Marsala che si è reso necessario visto che il 31 agosto scadrà l’incarico settennale dell’Aimeri. Dal pomeriggio di oggi, ma c’è chi giura che in qualche modo si andrà avanti anche per l’intera giornata di domani, i Consiglieri saranno impegnati nella discussione del bando che, spalmato in sette anni, avrà un ammontare a basa d’asta di oltre 100 milioni di euro. Redatto su incarico dell’Amministrazione comunale dalla ditta specializzata Esper di Torino, il piano è stato discusso, su iniziativa del sindaco Alberto Di Girolamo e del suo vice Agostino Licari che ha la delega ai servizi, con la cittadinanza. Anche su iniziativa del presidente del Consiglio Enzo Sturiano, si sono susseguiti incontri con varie categorie interessate (per esempio i commercianti e gli amministratori dei condomìni). Infine prima nell’ultimo passaggio si è arrivati ad una riunione del Massimo Consesso Civico aperto al contribuito dei cittadini che desideravano intervenire. Proprio in quella data si sono gettate le basi per una serie di atteggiamenti politici che sono culminati con la bocciatura del prelievo del punto relativo al piano rifiuti nell’ultima seduta del Consiglio comunale. In quella data però si è stabilito che prima della seduta odierna ci sarebbe stato un termine entro il quale i Consiglieri avrebbero potuto presentare degli emendamenti da esitare in Aula. Il termine è scaduto nella giornata di ieri e precisamente alla 14. Sono stati presentati circa una quarantina tra emendamenti e atti di indirizzo. Paradossalmente la maggior parte di essi proviene da esponenti e gruppi della maggioranza. La parte del leone l’ha fatta il Consigliere Michele Gandolfo che è sempre stato attento alle questioni che riguardano il settore. Nella scorsa consiliatura infatti, presiedette la commissione d’inchiesta sull’Ato. Senza entrare nel merito di tecnicismi, ci siamo fatti spiegare dall’esponente socialista perché ha ritenuto opportuno presentare così tanti emendamenti. “Il piano prodotto dall’Esper, per quanto condivisibile nella sua impalcatura generale – ci ha detto Gandolfo -, presenta delle incongruità che con pochi accorgimenti possono portare ad un vero risparmio per le tasche dei marsalesi. Per esempio si potrebbe economizzare diminuendo le giornate di spazzatura delle strade , magari di quelle secondarie. Il risparmio che si avrebbe potrebbe essere indirizzato nell’aumentare le isole ecologiche, sia quelle cosiddette mobili che quelle fisse”. Michele Gandolfo ci conferma che se il piano non verrà adeguatamente emendato, il gruppo del Psi voterà per la sua bocciatura. La strategia di una pausa di riflessione che durerà presumibilmente fino a poche ore dall’inizio della seduta odierna, stanno adottando alcuni consiglieri dell’opposizione. Arrivano ancora dalla maggioranza e soprattutto dai gruppi che hanno determinato la bocciatura del prelievo relativo alla trattazione del piano dei rifiuti, un’altra serie di emendamenti. Il gruppo del presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, ovvero i Democratici per Marsala, ne ha presentati ben 8. Tre invece sono quelli proposti dal vice presidente del Consiglio Arturo Galfano. Anche la sua collega del gruppo Cambiamo Marsala, Linda Licari ha presentato due emendamenti. L’Udc, capitanata dal coordinatore comunale Giovanni Sinacori, ha proposto degli atti di indirizzo. Ieri per tutta la giornata gli uffici preposti hanno lavorato per dare i relativi pareri di congruità amministrativa ed economica agli emendamenti. Da oggi si inizia con la discussione su ogni singolo atto presentato. “Prima però – ci ha detto il presidente Enzo Sturiano – dovrò informare i capigruppo e dovrò dare modo a tutti di prendere visione degli emendamenti. La parola passerà quindi al presentatore dell’ emendamento. Prima del voto potranno parlare due consiglieri a favore e due contro”. E’ prevista anche la presentazione di eventuali sub-emendamenti.
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