Presente tutta la giunta con il sindaco Alberto Di Girolamo in testa, davanti al pubblico delle grandi occasioni, si è tenuta la seduta aperta del Consiglio comunale. Preceduto da una serie di riunioni e da molte polemiche oltre che dagli immancabili “si dice”, è approdato in aula l’argomento relativo al bando sulla raccolta dei rifiuti. Ad illustrarlo Attilio Tornavacca, in rappresentanza della società Esper di Torino che nei mesi scorsi ha ricevuto l’incarico da parte dell’Amministrazione di redigere l’atto. L’ingegnere ha illustrato come sarà la raccolta differenziata nel nostro comune, parlando oltre che di aspetti tecnici anche dell’urgenza di approvare l’atto da parte del Consiglio comunale dove approderà venerdì mattina per il voto definitivo. Si è parlato, per la verità con un linguaggio molto poco semplice, di costi e benefici. Incertezze invece sulla piena occupazione, come sarà in seguito sollevato dai rappresentanti sindacali presenti in Aula. Non tanto inatteso l’intervento di Giacomo Dugo che ha illustrato un piano alternativo a quello proposto dalla Esper. L’ex assessore della Giunta Carini ha parlato di risparmi consistenti che nel bando della Esper non ci sono. E’ stata poi sollevata la questione relativa al provvedimento che sta per adottare la regione e che in pratica starebbe accentrando in un unico soggetto la direzione del servizio. Icomuni diventerebbero dei meri esecutori di decisioni prese a Palermo. Di bando inutile e fuori tempo massimo si è parlato in alcuni interventi. Su questo punto è intervenuto, stranamente, Attilio Tagliavacca affermando che c’è ancora spazio per arrivare al bando e che la regione non ha ancora adottato ufficialmente il provvedimento. Il rappresentante dell’Esper, suscitando i malumori di diversi consiglieri, ha invitato l’aula a fare presto. “Intervento inopportuno – ci ha detto un consigliere di maggioranza –. L’atto va approvato in consiglio anche emendandolo e senza fretta. Se volevano fare prima perché non lo hanno trasmesso in tempo utile?”. L’impressione è quella che alcuni esponenti della maggioranza vogliano scaricare sull’atto dei malumori che covano da tempo. Non è difficile prevedere che se non accadranno fatti nuovi entro le prossime ore, venerdì l’approvazione della delibera sarà rinviata”. Subito dopo si è registrato l’intervento di Massimo Grillo. “Non entro negli aspetti tecnici – ha detto l’ex parlamentare che ha conteso la carica di sindaco ad Alberto Di Girolamo arrivando al ballottaggio -, tuttavia mi chiedo come si arrivati all’incarico all’Esper?”. Grillo ha poi accennato ad una piccola discarica il cui progetto è pronto da decenni. “Conferire in house – ha detto -, farebbe risparmiare molto”. Sull’incarico all’ Esper ha replicato il vice sindaco. “Oltre che per la competenza – ha detto Agostino Licari – la scelta è caduta su soggetti indipendenti che non lavorano con società del settore e che non ci troveremo come interlocutori a fianco della ditta che dovesse aggiudicarsi l’atto”. Si sono poi registrati alcuni interventi di cittadini e di rappresentanti di associazioni civiche. Dei gruppi politici invece un articolato intervento di Flavio Coppola dell’Udc.
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