“La plastica è un mostro, che uccide lentamente l’ecosistema marino”, questo il messaggio lanciato dall’associazione ambientalista “Marevivo” che, in collaborazione con la Marina Italiana e il CoNISMa, ha promosso la campagna di informazione e sensibilizzazione “Mare Mostro”.
“Ogni anno nel mondo vengono prodotte 280 milioni di tonnellate di plastica e oltre il 10% di questa viene gettato in mare, andando ad alimentare il “Mostro” – ha detto il presidente di Marevivo Rosalba Giugni, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta questa mattina a bordo dell’ “Amerigo Vespucci”, lo storico veliero della Marina Militare che in questi giorni ha fatto tappa al porto di Trapani in occasione del tour tra le città italiane per il suo 85° anniversario.
“Negli oceani la plastica, per via delle correnti marine, si concentra in grandi “isole”, ne sono state individuate 5: due nell’atlantico, due nel Pacifico e due nell’Oceano Indiano – ha detto Antonio Mazzola professore dell’Università di Palermo intervenuto in rappresentanza del CoNISMa, il
L’Ammiraglio Nicola De Felice, il Comandante Curzio Pacifici e il presidente di Marevivo Rosalba Giugni
consorzio che riunisce 33 università italiane che si occupano di mare -. Oltre a questa “quota” di plastica galleggiante, nelle zone sottostanti abbiamo tantissima plastica, di dimensioni minori, invisibile ai satelliti, ma che – se possibile – riesce a fare danni maggiori. Sono tanti i validi progetti che si occupano dei rischi e della riduzione delle macro e micro plastiche, ma una soluzione efficace è senza dubbio quella di ridurre il consumo di plastica da immettere nell’ambiente. Bisogna rendersi conto degli errori fatti e porvi rimedio”.
Presenti all’incontro anche il Comandante Curzio Pacifici e l’Ammiraglio Nicola De Felice che hanno precisato come la Nave, che torna ufficialmente in navigazione dopo oltre 2 anni di sosta per importanti lavori di manutenzione, è un mezzo ideale per poter fare un’attività duale, sfruttando
“Mare Mostro” la campagna di Marevivo
l’assetto militare per assolvere compiti civili, come ad esempio fare ricerche mediche, archeologiche o naturalistiche in collaborazione con le Università e il Cnr, promuovere campagne di sensibilizzazione o localizzare le micro e macro plastiche.
Oggi è stata inoltre l’occasione per molti alunni di Marettimo e Favignana, partecipanti al progetto di tutela ambientale “Delfini Guardiani”, di ricevere il diploma di “sentinelle junior” delle isole. Il distintivo “guardiani dell’isola”, quest’anno è stato conferito a 450 giovanissimi delle scuole primarie degli arcipelaghi delle Egadi e delle Eolie, dopo mesi di attività e scoperta del proprio territorio. Le “sentinelle” avranno il diritto-dovere di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune, l’Area marina protetta o la Capitaneria di Porto, per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale.
“In totale sono stati circa 2435 gli alunni coinvolti nel progetto – ha affermato Rosalba Giugni – una grandissima esperienza che abbiamo realizzato insieme alle Amministrazioni e alle Aree marine protette, per questo ringrazio i sindaci delle Egadi, di Pantelleria e di Ustica che ci sono venuti a trovare anche oggi e che hanno contribuito a diffondere nelle nuove generazioni una maggiore consapevolezza e responsabilità nel tutelare le risorse ambientali del proprio territorio”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati anche alcuni progetti di riciclo, ricerca e tutela ambientale: “con progetto PFU Zero ci poniamo l’obiettivo di individuare, mappare e rimuovere i pneumatici Fuori Uso (PFU) nel territorio italiano – spiega Enrico Ambrogio presidente Ecotyre, il consorzio di raccolta, riciclo e valorizzazione degli Pneumatici Fuori Uso – per le isole minori abbiamo realizzato una campagna di sensibilizzazione e raccolta per bonificare l’ambiente. In 3 anni, in 22 isole abbiamo raccolto circa 6 mila pneumatici e riscontriamo che anno dopo anno la situazione è migliorata”.
L’intervento del Sindaco delle Egadi Pagoto
“Marevivo nel nostro territorio ha raggiunto dei risultati eccezionali soprattutto per l’attività didattica che è la cosa più importante – ha detto il sindaco delle Egadi Giuseppe Pagoto, intervenuto insieme al Vicesindaco di Pantelleria Angela Siracusa e al Sindaco di Ustica Attilio Licciardi – Sul mare è stato fatto un lavoro di squadra in cui è stata fondamentale la presenza delle associazioni ma anche dello stato, per questo mi sento di ringraziare anche la Capitaneria di Porto, che ha l’importante compito di vigilare, aiutare chi è in difficoltà e di far rispettare le regole“.
Audrey Vitale