Tre giovani, tutti minorenni, sono stati arrestati dai Carabinieri di Trapani con l’accusa di furto con destrezza ai danni di alcune donne nei territori di Trapani ed Erice.
I reati, avvenuti lo scorso mese di aprile, venivano eseguiti con lo stesso il modus operandi: dopo aver individuato l’obiettivo, una donna in auto con la borsa poggiata sul sedile del passeggero, i tre, con un pretesto, costringevano la vittima a rallentare e, con mossa fulminea, uno di loro si impossessava della borsa, aprendo lo sportello o approfittando del finestrino abbassato.
I colpi, quattro in tutto, sono stati commessi tra il 17 e il 21 aprile. Solo due volte però la banda è riuscita a portare a termine il proprio intento. Nelle altre due circostanze la pronta reazione delle vittime ha reso vano il tentativo da parte dei giovani borseggiatori di impossessarsi delle borse prese di mira.
Raccolte le denunce delle vittime, i Carabinieri della Stazione di Borgo Annunziata hanno cominciato ad indagare, grazie anche alle dettagliate descrizioni offerte dalle persone offese. I fotogrammi estrapolati da alcuni sistemi di videosorveglianza hanno consentito ai militari di risalire rapidamente alle identità dei tre giovani, poi confermate dal positivo esito delle successive individuazioni fotografiche. Nel corso delle indagini è inoltre emerso che uno dei tre, nel mese di febbraio, aveva commesso anche un furto d’auto nella frazione di Marausa.
L’operazione di servizio è stata eseguita giovedì mattina. I tre – S.P., F.G. e F.I., rispettivamente di 16, 17 e 15 anni – sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare. I militari, una volta rintracciati i ragazzi, hanno quindi provveduto ad accompagnarli presso l’istituto penale per i minorenni “Malaspina” di Palermo.