Il gruppo consiliare “Cittadini Non Sudditi”, formato da Oreste Alagna e Letizia Arcara, chiede all’Amministrazione comunale, di intervenire sul Pon Cultura e Sviluppo/ FESR 2014-2020. In pratica il progetto, interviene con un sostanzioso finanziamento per la promozione di aree di attrazione culturale – quali ad esempio l’isola di Mozia – ma Marsala, secondo quanto affermato dai consiglieri, ne resta esclusa se non si interviene repentinamente. Dall’elenco dei siti che possono usufruire di un finanziamento – per un importo complessivo di 490,9 milioni di euro – c’è anche l’area archeologica di Mozia, ma erroneamente il comune di localizzazione indicato (anche tra i “comuni contigui) è Trapani e non Marsala e quindi la città lilybetana non potrà beneficare dei fondi previsti. “Marsala non viene inclusa neanche tra i territori contigui ad altra attrattori riconosciuti dalla tabella B del documento, come ad esempio l’ex Stabilimento Florio che invece vede rientrare, stranamente, i comuni di Trapani, Paceco, Favignana ed Erice – affermano Alagna e Arcara -. Ci domandiamo: perché non è stato inserito il Parco archeologico di Capo Boeo e perché nessuno, a livello regionale e nazionale è intervenuto? Troppi errori grossolani”.
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