Petrosino ricorda i partigiani. L’ANPI: “La storia deve essere studiata partendo dal territorio”

Claudia Marchetti

Petrosino ricorda i partigiani. L’ANPI: “La storia deve essere studiata partendo dal territorio”

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venerdì 22 Aprile 2016 - 16:31

Questa mattina, presso l’aula Consiliare del Comune di Petrosino, si è svolta la cerimonia di commemorazione dei partigiani petrosileni. Una giornata insieme ai familiari delle vittime e alla delegazione A.N.P.I., Partigiani d’Italia per non dimenticare l’impegno e la lotta per un’ideale di libertà, di democrazia. Alla presenza del sindaco, della Giunta, del presidente del Consiglio comunale, il presidente della sezione locale A.N.P.I., Giuseppe Nilo, ha aperto i lavori ricordando il coraggio dei partigiani petrosileni: “La loro storia deve essere studiata partendo dal nostro territorio”. “Dobbiamo smetterla di pensare che la storia del popolo siciliano sia fatta di apatia – commenta il sindaco -. Abbiamo storie di donne ed uomini che si sono impegnati nella lotta partigiana e che sono rimaste troppo a lungo nascoste sepolte da cattivi esempi. Un nemico che si chiama mafia e che ha volti familiari e vicini a noi. La differenza è che oltre 70 anni fa si combatteva per vincere o perdere per una battaglia, adesso invece dobbiamo rinunciare ogni giorno a qualcosa per resistere”. Una targa in aula consiliare ricorderà i partigiani Vincenzo De Vita, Giuseppe Godino e Antonino Lentini.

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