Domenica si vota per il referendum soprannominato “contro le trivellazioni in mare”. E’ stata una campagna elettorale molto in sordina, caratterizzata più alla ricerca del raggiungimento del quorum necessario affinché lo stesso sia valido ( il 50 % + 1 degli aventi diritto deve recarsi al voto), piuttosto che a spiegare le ragioni del SI o del NO. I partiti si sono divisi tra quanti sostengono le ragioni del SI e quanti, Partito Democratico in testa, invitano a disertare le urne per rendere non valido l’esito del referendum. Una nota del prefetto, su direttiva del ministro degli Interni, ricorda alle istituzioni di astenersi dal partecipare nella qualità, alla campagna referendaria. Nella nostra provincia alcuni sindaci, a titolo personale e senza “utilizzare” il loro incarico pubblico ma, come si usa dire in questi casi, “mettendoci la faccia”, hanno diffuso un documento audio-visivo dove esprimono il loro parere sul referendum, schierandosi apertamente per il SI. Abbiamo fatto una ricognizione per capire come voteranno il sindaco di Marsala e i componenti della Giunta. Occorre dire, in via preliminare, che a Marsala vi è una specie di governo monocolore del Pd, essendo il sindaco e buona parte degli assessori iscritti e dirigenti del partito di Matteo Renzi. “Andrò certamente a votare – ci ha detto Alberto Di Girolamo-. Non ho ancora deciso come esprimerò la mia preferenza tra il SI o il NO”. Il sindaco di Marsala è anche segretario cittadino dei democratici. Chi ha le idee più chiare è il suo vice, che è anche dirigente dello stesso partito “Mi recherò alle urne e voterò convintamente SI – ci ha detto Agostino Licari”. Altro SI indiscutibile arriva dell’assessore Clara Ruggieri, tesserata del Pd anche lei, ma storica dirigente di associazioni ambientaliste come il Fai: “Andrò a votare e voterò SI, ci ha detto”. Tesserata oltre che dirigente nazionale dei democratici anche l’assessore Anna Maria Angileri che ci ha detto che per lei il problema non si pone in quanto domenica prossima non sarà a Marsala e quindi non si recherà alle urne. Terminato l’excursus dei rappresentanti istituzionali appartenenti al PD, passiamo agli altri. “Un SI certo arriverà dai socialisti marsalesi – ci ha detto Lucia Cerniglia che del Psi è segretaria cittadina -, oltre che il mio personale visto che mi recherò certamente al voto”. Anche l’assessore “tecnico” espressione della lista civica “Una voce per Marsala”, Salvatore Accardi ci ha detto che si recherà alle urne: “Naturalmente per tracciare un segno sul SI”. In chiusura, sul tema di quello che faranno le istituzioni, ricordiamo che nel recente passato il Consiglio comunale di Marsala ha approvato all’unanimità un documento dove i Consiglieri si schierano per il SI al referendum.
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