C’erano familiari, amici, ma anche tanti cittadini che non conoscevano personalmente Andrea Mistretta e i suoi genitori, ma che hanno voluto comunque partecipare ieri sera al momento di preghiera organizzato presso la Chiesa Madre di Marsala. Un’iniziativa per far sentire la vicinanza della comunità lilibetana alla famiglia Mistretta, ma anche un’occasione per dedicare uno spazio di riflessione e raccoglimento a tutti i bambini che si trovano nella sofferenza della malattia. Tra i partecipanti anche un gruppo di giovani nordafricani residenti a Marsala, che si sono presentati davanti alla Chiesa Madre con alcuni cartelloni, con cui invitavano alla preghiera per Andrea, al di là delle diverse nazionalità o confessioni religiose.
Nel frattempo, si attende il nuovo bollettino medico da Villa Sofia, dove il piccolo Andrea Mistretta è ricoverato da domenica.