«Il 17 aprile andrò a votare per il Referendum sulle trivelle». Lo rende noto il sindaco Giuseppe Castiglione, che invita i cittadini di Campobello a compiere una scelta consapevole, approfondendo gli effetti e le ripercussioni che le decisioni assunte dal Governo nazionale in materia di energia possono avere sullo sviluppo dell’intero territorio. «La consultazione del prossimo 17 aprile – aggiunge il sindaco – riguarda il rinnovo delle concessioni degli impianti di estrazione già esistenti entro le 12 miglia dalla costa: chi vota No vuole che le concessioni vengano rinnovate fino all’esaurimento dei giacimenti, mentre chi vota Sì vuole che le attività di estrazione di quelle strutture finiscano al momento della scadenza naturale delle concessioni, a prescindere dal fatto che nel giacimento sia ancora presente del materiale da estrarre. Recarsi alle urne in modo consapevole è dunque molto importante – afferma ancora – al fine di dare un impulso significativo a un futuro sostenibile che salvaguardi la salute dei cittadini e dell’ambiente. Solo in questo modo si potrà veramente costruire un modello di sviluppo in grado di creare nuovi posti di lavoro nel campo delle energie rinnovabili, del turismo, della pesca, dell’edilizia, dell’agricoltura e delle risorse umane, vere ricchezze della nostra terra. Il 17 aprile – conclude Castiglione – abbiamo dunque l’opportunità di cambiare energia, scegliendo quella pulita, inesauribile e in grado di produrre lavoro, benessere e benefici per tutta la comunità».
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