Il Liceo Classico “Giovanni XXIII” si conferma istituzione scientifica di assoluto livello e sarà l’unica scuola italiana presente all’Expo Sciences di Barcellona dal 17 al 19 marzo. Ad ottenere il prestigioso traguardo sono state Bianca Giacalone, Rosa Paladino, Adriana Rallo della 4°C, coordinate dalla professoressa Ivana Calarco. Il progetto tratta della “Ricerca di metalli pesanti nell’ecosistema Isola di Mothia” con l’obiettivo di monitorare l’entità di metalli pesanti nella acque circostanti. “Lo studio viene sviluppato mediante le seguenti fasi: ricerca bibliografica, campionamenti e conservazione dei campioni, analisi qualitativa e quantitativa, valutazione dei risultati – ha affermato Calarco -. Vengono prelevati ed analizzati 5 campioni di suolo e 5 di foglie di Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa. Dall’esame dei risultati emerge che l’ecosistema analizzato è tutt’oggi in equilibrio, tranne alcuni punti adiacenti alla costa marsalese dove i valori risultano leggermente oltre il limite stabilito. Ciò è da imputare alla pressione antropica cui è sottoposta la costa durante i mesi estivi. Come soluzione si è pensato di utilizzare tecniche di biorisanamento: l’utilizzo di scarti di capelli rappresentano un’alternativa conveniente, in quanto la loro campionatura è semplice ed assolutamente non traumatica, rimangono vitali per anni e i livelli dei minerali nel capello, sono circa dieci volte quelli del sangue”. Il progetto è stato finalista della 27a edizione “I giovani e le scienze” della FAST di Milano, la selezione italiana per il concorso dell’Unione Europea dei giovani scienziati. E’ stato l’unico progetto siciliano presente alla manifestazione. A Barcellona il Liceo Classico parteciperà ad un campus organizzato da Magma Recerca Jove, associazione che promuove la ricerca scientifica nei giovani. Saranno presenti 20 nazioni europee ed extraeuropee e più di 100 progetti.
Giudiziaria