Radioterapia: arriva l’ok per la variante urbanistica

redazione

Radioterapia: arriva l’ok per la variante urbanistica

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martedì 15 Marzo 2016 - 12:25

Nuovo passo in avanti per la realizzazione della Radioterapia e dei nuovi reparti ospedalieri a Trapani: l’Asp fa sapere che l’assessorato regionale al Territorio e ambiente ha emanato il decreto di approvazione della variante urbanistica, relativa al progetto di ampliamento dell’Ospedale “S. Antonio Abate”, predisposto dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per la realizzazione del servizio di radioterapia.

E’ il riconoscimento – ha spiegato il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicoladella bontà del progetto da tempo predisposto dagli uffici dell’azienda. Questo atto consente di avviare con immediatezza le procedure di gara per la costruzione della struttura dedicata di Radioterapia, dotata di quattro posti letto. Il bando di gara, nel rispetto del nuovo codice degli appalti pubblici, consentirà così di giungere, nella massima trasparenza, alla realizzazione dell’atteso ampliamento del nosocomio trapanese. Infatti oltre a prevedere la realizzazione del servizio di radioterapia e del nuovo reparto di oncologia, questo comprenderà anche il nuovo blocco operatorio e i nuovi reparti di degenza dell’area chirurgica, all’interno di un edificio di quattro elevazioni”.

L’approvazione della variante urbanistica da parte della Regione, comunicatami ieri, consentirà finalmente la realizzazione della radioterapia a Trapani e l’ampliamento dell’ospedale Sant’Antonio Abate con i finanziamenti nei mesi scorsi programmati e definiti dall’assessorato regionale della Salute – afferma l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi – adesso  spetta all’Azienda sanitaria di Trapani porre in essere le procedure più spedite che consentiranno di realizzare nei tempi più rapidi possibili le importantissime progettazioni della sanità trapanese. Finalmente – conclude Gucciardi – i cittadini potranno fruire di una ulteriore offerta sanitaria di qualità dopo troppi anni di diritti negati“.

L’intervento previsto comprenderà anche l’ampliamento dell’area ospedaliera di ulteriori 8.500 metri quadri, dei quali 7.100 mq circa già di proprietà dell’A.S.P. di Trapani e 1.400 mq ottenuti in permuta dal comune di Erice, che, in cambio, ha acquisito un edificio di proprietà dell’ASP a Erice vetta.

L’Ospedale S. Antonio Abate – ha concluso De Nicola – con le previste unità operative di Radiodiagnostica, Radioterapia, Medicina nucleare, Anatomia patologica, Citodiagnostica, si avvia così a essere un polo oncologico di rilievo regionale”.

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