Scade a metà marzo l’ultimatum relativo al pagamento delle quote del co-marketing che era stato fissato alcune settimane fa dalla Camera di Commercio di Trapani. Un appuntamento delicato per chi aspetta che si rispettino gli accordi (la Ryanair), ma anche per le amministrazioni che devono trovare all’interno dei loro magri bilanci le risorse da destinare al finanziamento delle azioni volte a potenziare i flussi turistici in entrata nel territorio trapanese.
In particolare, l’attenzione di questi giorni è rivolta ai Comuni che sono chiamati a contribuire in misura maggiore al co-marketing. Proprio in questi giorni, Marsala ha regolarizzato la propria posizione: con due distinte determine è stata infatti disposta la liquidazione di due tranche destinate alla Camera di Commercio di Trapani, che a sua volta le dirotterà alla società Ams – Airport Marketing Service Limited, che gestisce la comunicazione per conto di Ryanair.
Si tratta di due versamenti: il primo, pari a 115.500 €, riguarda il conguaglio da corrispondere in riferimento al periodo compreso tra il 1 aprile 2014 e il 31 dicembre 2015 e, più in particolare, il pagamento dell’Iva (rimasto in sospeso) per l’arco temporale in questione; il secondo, pari a 91.500 € (Iva compresa) riguarda invece il pagamento della quota di pertinenza del Comune di Marsala nell’ambito degli accordi di co-marketing, per il periodo compreso tra il 1 gennaio e il 31 marzo del 2016.
Andando a spulciare gli albi pretori dei vari Comuni, emerge che da Trapani non è ancora arrivata alcuna disposizione di pagamento. L’ultima determina, in tal senso, è quella dello scorso 18 dicembre, che disponeva il versamento immediato della quarta rata del 2015 (pari a 75.000 €), rinviando il pagamento delle somme residue del 2014 e dell’Iva 2015 (pari a 66.000 €) in seguito all’approvazione del bilancio. Resta indietro anche Mazara del Vallo, che ha disposto l’ultimo versamento (120.000 €) lo scorso 30 settembre. Fermi al primo acconto del 2015 il Comune di Petrosino (15.000 €) e l’amministrazione di Favignana (40.000 €). Più recente il pagamento disposto dal Comune di Alcamo (26.400 €) poco meno di un mese fa, così come quelli effettuati dalle amministrazioni di Erice (30.000 €) e Salemi (7.500 €) relativi alla quarta rata del 2015, mentre San Vito Lo Capo ha pagato ai primi di gennaio la terza rata dell’anno appena trascorso (40.000 €) e Castellammare del Golfo, nella prima settimana di febbraio ha liquidato una somma pari a 61.000 €, riferibile alle quote del 2014 e del 2015. L’ultima determina approvata a riguardo dal Comune di Valderice, fa esplicito riferimento all’impegno di spesa per una cifra pari a 20.000 € per il 2016, ma non al versamento immediato della somma.
Ad aver regolarizzato con ampio anticipo la propria posizione è invece la Camera di Commercio di Trapani, che attraverso il presidente Pino Pace continua a ricoprire il ruolo di garante dell’accordo di co-marketing, che vincola le amministrazioni del territorio al versamento delle somme previste fino alla scadenza del contratto con Ryanair, fissato per l’inizio del 2017.