L’Ufficio Elettorale comunale ha comunicato le modalità per esercitare, all’estero, il diritto di voto per corrispondenza in occasione del prossimo Referendum sulle “trivellazioni in mare” che avrà luogo il prossimo 17 aprile. Potranno esercitare tale diritto tutti i cittadini italiani che si trovano all’estero -per qualsiasi motivo e per per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data della consultazione referendaria. La legge consente anche ai familiari conviventi di optare per il voto nella circoscrizione Estero. Per avvalersi di questa facoltà, è necessario che gli interessati, entro il termine del prossimo 17 marzo, facciano pervenire richiesta al Comune di iscrizione nelle liste elettorali. La domanda, redatta sull’apposito modello pubblicato online, può essere presentata anche a mano o da persona diversa dell’interessato. L’opzione del voto per corrispondenza può essere esercitata anche da quanti dichiarino che nella data stabilita per la consultazione referendaria si troveranno all’Estero.
Cronaca