Un episodio di bullismo a Marsala. I fatti risalgono al 9 aprile del 2015 quando, all’interno del Liceo Pascasino di Marsala, due studentesse, A. A. e F. I. in concorso tra loro si sono rese responsabili del reato di minacce e lesioni nei confronti della coetanea M. R. L’episodio è riconducibile ad un “mi piace” che la vittima avrebbe “postato” nel link pubblicato dal ragazzo di A. A. su Facebook. Questo ha, a quanto pare, scatenato la gelosia della ragazza che, assieme alla sua compagna, durante la ricreazione, ha dato una “lezione” alla vittima con calci e pugni all’addome e al viso. La ragazza per le lesioni è dovuta ricorrere alle cure dell’ospedale di Marsala. Da qui è scattata una denuncia le cui indagini sono state condotte dai Carabinieri di Villa Araba coordinati dal pm Claudia Caramanna. Il magistrato aveva avanzato richiesta di archiviazione nei confronti dell’indagata ritenendo sufficiente il provvedimento sanzionatorio impartito dal Consiglio di Classe che prevedeva l’allontanamento della studentessa da scuola, pena poi commutata in pulizia dei locali scolastici. Il difensore di M. R., Antonino Rallo (nella foto) però, si è opposto all’archiviazione spiegando al GIP presso il Tribunale per i minorenni di Palermo come la condotta dell’indagata sia una condotta penalmente rilevante.
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