Secondo quanto sancito dal Parlamento nazionale ricorre domani, 10 febbraio, la giornata del ricordo in memoria delle vittime delle Foibe. Fra il 1943 e il 1947, trecentocinquantamila italiani residenti in Venezia Giulia e nella Dalmazia furono costretti ad abbandonare le loro case e migliaia di loro (civili, preti, insegnanti) furono uccisi, in maniera estremamente crudele, e buttati nelle foibe, inghiottitoi carsici. Un eccidio che non deve essere dimenticato e, come per la Shoah, ricordato soprattutto ai più giovani perché rifuggano da ogni forma di violenza. “I nostri giovani devono conoscere il passato – sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo -. Solo così potranno personalmente rendersi conto della brutalità e delle nefandezze dei regimi dittatoriali e, più in generale, di quelli che limitano la libertà e i diritti umani. Tutti dobbiamo essere consci, ma soprattutto le future generazioni, che solo la civile convivenza e il rispetto delle regole democratiche sono il viatico per vivere in pace”.
Forze dell'Ordine