Venerdì scorso siamo intervenuti sulla vicenda di una palazzina di Sappusi che versa in condizioni fatiscenti. Gli abitanti avevano lamentato a gran voce la situazione che sono costretti a vivere ogni giorno all’interno di una struttura carente dal punto di vista strutturale, dove profonde crepe scavano la palazzina popolare sia all’interno che all’esterno. Il rischio è che qualche pezzo di cornicione o di muro si stacchi provocando danni a cose o persone, anche perchè la messa in sicurezza è più precaria della struttura stessa, le lamiere pian piano iniziano a staccarsi a causa di pioggia e vento mentre le assi di legno a protezione del portone si stanno visibilmente sfaldando. “Ci hanno lasciati soli”, ci avevano detto i residenti. Ma adesso pare che qualcosa, dopo la nostra “denuncia”, l’ennesima, si stia muovendo. Il sindaco Alberto Di Girolamo si sta interessando personalmente ed oggi vuole rassicurare gli abitanti della palazzina del popoloso quartiere: “Volevamo intervenire pubblicamente a vicenda chiusa, ma è bene tranquillizzare gli abitanti che sono molto preoccupati – ci ha detto il primo cittadino –. Abbiamo conosciuto lo stato della palazzina in campagna elettorale e quando siamo andati a parlare con i cittadini ci siamo presi l’impegno di attenzionare e monitorare la situazione. Non li abbiamo mai abbandonati ma abbiamo seguito, lavorando in silenzio e concretamente, l’iter per capire a che punto fosse”. E’ indubbio che la palazzina appartenga all’Istituto Autonomo Case Popolari, però il progetto dei lavori era fermo negli uffici comunali per via di qualche “problema”con la Regione Sicilia. “Giorni fa, anche grazie al dirigente dell’apposito settore comunale – ha precisato Di Girolamo –, abbiamo sbloccato il finanziamento di 700mila euro che verrà destinato ai lavori di ristrutturazione della palazzina popolare”. Proprio domani, così come ci ha fatto sapere il sindaco, si terrà un incontro tra il Comune e la ditta che dovrebbe eseguire i lavori per la firma del mandato. Ci sono buone possibilità che tutto vada in porto.
Nel frattempo è giunta una nota dall’IACP che così scrive in merito: “Il ripristino dei prospetti è inglobato in un intervento progettuale ampio, il cosiddetto “contratto di quartiere”, la cui esecuzione progettuale è stata oggetto di gara di appalto definita dal Comune di Marsala. Esiste infatti una convenzione stipulata tra il Comune di Marsala e lo IACP di Trapani proprietario degli immobili, realizzata nell’ambito dei programmi di riqualificazione di quartieri popolari , laddove si evidenzia lo stato di preclusione per lo IACP ad intervenire sugli stessi immobili su cui sono stati autorizzati i lavori. Ciò per evitare di interferire con le attività di cantiere formalmente intraprese dall’Amministrazione comunale stessa per le quali era emersa una diatriba con il competente Assessorato, che si è risolta in questi giorni grazie ad un intervento dell’Amministrazione. Il settore tecnico dello IACP, compatibilmente con le risorse assegnate ed i mezzi disponibili, è sempre intervenuto al fine di garantire la sicurezza pubblica e privata anche in assenza di segnalazioni avanzate dagli stessi inquilini: a titolo esemplificativo si richiama l’intervento di adeguamento dell’impianto elettrico di alcuni alloggi”. Anche l’Ente Autonomo ha avuto assicurazion da parte dell’Amministrazione Comunale, che a breve riprenderanno gli interventi di manutenzione.