Una richiesta urgente di mobilità interna scattata a seguito di incompatibilità ambientale e pressioni psicologiche tali da generare disorganizzazione e disfunzione all’interno del posto di lavoro. È la vicenda sollevata da 14 infermieri dell’Unità Operativa di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero “Paolo Borsellino” di Marsala, in merito alla quale il deputato regionale Paolo Ruggirello, ha presentato un’interrogazione all’assessore alla Salute della Regione Sicilia, per avere notizie sulla loro richiesta di trasferimento e sapere quali provvedimenti ritiene opportuno prendere per tutelare pazienti e lavoratori. “È una questione poco consueta che rischia di ripercuotersi sulle prestazioni professionali, quella descritta, lo scorso mese di dicembre, nel documento della Uil Flp – ammette Ruggirello -. Pertanto chiedo all’assessore di monitorare lo svolgimento delle loro mansioni per garantire la qualità del servizio all’interno dell’unità operativa di medicina interna all’ospedale di Marsala e capire se i motivi esposti possano essere da ostacolo”. Il caso risale allo scorso mese di dicembre, quando un nutrito gruppo di infermieri ha richiesto un urgente intervento ai vertici Asp e all’Ispettorato del lavoro contro il loro primario per “pressioni psicologiche” e “comportamento ostile” che lo stesso medico avrebbe compiuto ai loro danni. Disagi tali per cui, come avevano specificato gli infermieri nel documento della Uil Flp, potevano arrecare danno anche ai pazienti e ridurre la qualità delle prestazioni sanitarie.
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