Fazio: “Ci dica ora l’amministrazione Damiano cosa intende fare per recuperare la piazza”
I 700 mila euro anticipati dal Comune di Trapani per la realizzazione di Piazza Martiri d’Ungheria verranno restituiti all’Ente dalla Regione, nell’ambito di una pianificazione del Piano Operativo FESR Sicilia (asse VI “sviluppo urbano sostenibile”). E’ quanto segnala il deputato regionale ed ex Sindaco di Trapani Girolamo Fazio, che durante gli ultimi mesi del proprio mandato come primo cittadino fece realizzare dei lavori di sistemazione della Piazza.
“Sono stati restituiti ai trapanesi i soldi che, da Sindaco, chiesi al Consiglio Comunale venissero anticipati dal bilancio del Comune – ricorda Fazio – scelsi all’epoca, e con il supporto di quel Consiglio Comunale, con la consapevolezza di chi ben conosce i meccanismi amministrativi, di anticipare con fondi del Comune il finanziamento di piazza Martiri d’Ungheria, utilmente inserito in graduatoria, fidando sulle economie derivanti dai ribassi d’asta delle opere finanziate ad altri enti, o derivanti da altre opere non realizzate, ed inserite nella stessa graduatoria della Regione. Vi era anche un impegno formale della Regione in questa direzione oggi mantenuto dal Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti. Ricordo inoltre – sottolinea Fazio – che la mia amministrazione intervenne in un punto in cui si ripetevano costantemente gravi incidenti stradali, alcuni dei quali mortali, e che l’urgenza di realizzare un nuovo assetto viario, utilizzando quindi fondi propri del Comune come anticipazione, derivò principalmente da una istanza di sicurezza per i cittadini trapanesi e da una esplicita richiesta di messa in sicurezza sollecitata anche dalla Procura della Repubblica”.
“Il definitivo decreto di finanziamento, che a giorni l’attuale amministrazione potrà mettere all’incasso, – continua l’ex sindaco –rigetta al mittente ogni polemica artatamente sollevata da coloro, denigratori di quella iniziativa, che in questi anni hanno costantemente e periodicamente messo in dubbio che le somme anticipate sarebbero state restituite e la bontà del percorso amministrativo. Piuttosto – conclude Fazio – sarebbe utile sapere cosa intenda fare l’attuale amministrazione Damiano per Piazza Martiri d’Ungheria. La esecuzione dei lavori mostra chiare criticità ed inadeguatezza dei materiali, fatti per i quali non v’è stata alcuna azione della amministrazione Damiano per accertare eventuali responsabilità da parte di progettista, direttore dei lavori, impresa esecutrice, tenuto conto che quando tali criticità sono emerse nulla ho potuto fare in quanto non più sindaco. Eppure il problema è stato ripetutamente segnalato con interrogazioni ed interventi in consiglio. Le uniche notizie che abbiamo, apprese dalla stampa, è che il sindaco vuole trasformare la fontana in una fioriera, per “impossibilità” di gestirla. Come se la gestione della fontana fosse un problema insormontabile. Mentre l’assessore Briale non è andato oltre l’annuncio di un intervento del quale non s’è ancora vista traccia”.