Ieri vi abbiamo raccontato cosa accadrà nel Partito socialista dopo che il gruppo consiliare si è sciolto. Infatti Oreste Alagna e Letizia Arcara hanno lasciato il Psi, costituendo a Sala delle Lapidi il gruppo denominato “Cittadini non sudditi”. Cerchiamo di capire cosa faranno adesso i due che hanno comunque dichiarato che intendono restare organici alla maggioranza che ha eletto Alberto Di Girolamo a sindaco. “Stiamo lavorando per trasformare la nostra iniziativa istituzionale in un movimento civico – ci dicono i due all’unisono -. Abbiamo incontrato diversi cittadini che si vogliono impegnare nella politica dando il loro contributo di idee. Tra qualche settimana presenteremo ufficialmente il nostro progetto che mira a rilanciare l’attività amministrativa. Intendiamo essere da stimolo, con proposte serie, alla attività della giunta”. Alagna e Arcara hanno già preparato una serie di iniziative che proporranno alla amministrazione. “Chiederemo al più presto un incontro al sindaco per esporre i nostri propositi – ci dice Letizia Arcara che dirige il nuovo gruppo a Sala delle Lapidi -. Turismo, interventi sull’agricoltura e Grandi Opere, sono le questioni che intendiamo porre all’attenzione di Alberto Di Girolamo”. Sul tema delle grandi opere il gruppo intende proporre al sindaco di seguire con attenzione eventuali finanziamenti che possono giungere dall’Europa da utilizzare per il rifacimento della rete idrica. “C’è il rischio concreto che la bolla di acqua su cui si approvvigionano i marsalesi – ha detto la capogruppo -, si esaurisca e tra qualche anno Marsala sarà “servita” da acqua salmastra”. I due insistono anche sulla identità locale e territoriale del governo della città. “Non è possibile – aggiungono – che i marsalesi siano “terra di conquista” di deputati provenienti da altre città della provincia”. C’è’ infine l’aspetto politico che riguarda la designazione alla carica di assessore di Lucia Cerniglia, indicata al sindaco dal Partito socialista. “Non siamo stati soddisfatti della attività svolta dall’assessore – affermano Arcara e Alagna -. Sul tema del turismo ad esempio, avevamo più volte chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico che è altra cosa rispetto alla consulta. Non siamo stati ascoltati da quello che doveva essere il nostro assessore di riferimento. Sull’iniziativa relativa al nuovo nome da assegnare all’aeroporto di Birgi, inserendo anche al denominazione “Marsala”, l’impegno era stato preso durante la campagna elettorale davanti al segretario nazionale Riccardo Nencini. Non ci risulta che i socialisti abbiano dato seguito a quello che si era stabilito”. Infine l’eventuale richiesta di dimissioni di Lucia Cerniglia e di una suo possibile avvicendamento. “E’ chiaro che il segretario del Psi in giunta non ci rappresenta più. Noi non abbiamo poltrone da chiedere al sindaco. Vogliamo solo ricordare che in campagna elettorale Di Girolamo aveva adottato il metodo dell’assegnazione di un assessore ad ogni gruppo. Oggi i socialisti in Consiglio comunale non esistono più…”
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