E’ critico il segretario del Pd di Trapani Francesco Brillante sull’ordinanza emanata dal sindaco Vito Damiano che vieta di “accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici e similari su piazze vie e aree pubbliche, in tutto il territorio comunale”.
Brillante parla di “mancanza assoluta di tempismo, e di ordinanza esercitata probabilmente per mero spirito emulativo di Sindaci e Comuni ben più organizzati e con tradizioni meno resistenti”.
“Non volendo entrare nel merito del “problema nato di botto” – afferma il segretario della sezione locale del Pd – non si può non prendere atto che nelle città del sud Italia, Trapani compresa, la tradizione di salutare con giochi pirotecnici il nuovo anno, giusta o sbagliata che la si ritenga, è pressoché presente in ogni singolo cittadino e sino ad oggi accettata senza remore dall’amministrazione. Si possono stimare in migliaia i petardi ed i giochi pirotecnici che vengono utilizzati la notte di San Silvestro, fenomeno che sicuramente merita un’attenzione maggiore che un’ordinanza dell’ultimo giorno. Giusto per precisare: da dove pensa che provengano i prodotti pirotecnici il Sindaco Vito Damiano? Vengono dagli investimenti che centinaia di piccole imprese trapanesi fanno nel settore della libera vendita, che rispondono ad una sino ad oggi costante domanda. Emettendo un ordinanza il 29 di dicembre non solo si crea un danno economico palpabile, di fatto rendendo illecito un prodotto che invece è perfettamente legale e vendibile alla libera vendita per legge dello Stato, ma altresì si disprezza (come d’altronde questa amministrazione costantemente è solita fare) il lavoro dei commercianti che hanno già investito e comprato i prodotti, che per inerzia e incapacità di programmazione di questa amministrazione subiranno il danno più grande di tutti. Anzi, subiranno l’unico danno, perché come ben compreso dai Sindaci come Firenze, Roma, Napoli, Reggio Emilia che hanno ritenuto tale tipologia di ordinanza inutile, sarà impossibile vigilare. Cosa si pretende? Che la polizia entri dentro ogni casa ogni qual volta si avverta un botto? Tutto questo – conclude Brillante – in questi termini è men che meno che l’ultima estenuante espressione di inadeguatezza dannosa alla cittadinanza, il Sindaco dopo il Buon Natale, così facendo ha dato anche il Buon Anno alla città di Trapani”.