Al termine di una gara divertente, equilibrata e giocata egregiamente, lo Sport Club Marsala 1912 ha dovuto sventolare la bandiera bianca al cospetto della Cavese, attuale capolista del campionato di serie “D” girone “I”. I campani hanno dimostrato di avere un organico molto competitivo ed in grado di poter ambire al salto di categoria, ma contro gli azzurri hanno dovuto stentare i tre punti, conquistati quando ormai mancavano una manciata di minuti alla fine e contro una squadra che ha giocato per quasi un’ora in inferiorità numerica. Se poi a tutto ciò aggiungiamo un’uscita sfortunata di Pizzolato, fino a quel momento prodigioso tra i pali, che ha agevolato la rete del definitivo 2-1 della Cavese, il Marsala merita un plauso e conferma il buon momento di forma che aveva permesso di conquistare tre risultati utili consecutivi, di mantenere inviolata la porta azzurra e, soprattutto, di acquisire una posizione serena in classifica generale. Uno stop decisamente immeritato e figlio di un arbitraggio quantomeno discutibile; il sig. Lillo della sezione di Brindisi, infatti, non ha concesso un evidente calcio di rigore e probabilmente anche conseguente espulsione del difensore avversario per una spinta plateale ai danni di Gallon lanciato a rete e, sul proseguimento dell’azione, è stato troppo severo con Forgione che ha incassato il secondo giallo ed è finito anzi tempo sotto la doccia. La cronaca è molto ricca di occasioni goal grazie ai tanti capovolgimenti di gioco che hanno regalato parecchie emozioni ai tifosi presenti sugli spalti; dopo una prima fase di studio, è stato capitan Vincenzo Riccobono a seminare il panico nel cuore dell’area avversaria e, da pochi passi, ad insaccare la rete del momentaneo vantaggio. Al 36′, però, con gli azzurri in 10, la Cavese è riuscita a pareggiare con l’attaccante Vincenzo Varriale. Come detto, solo all’ 86′, da sviluppi di un corner, l’ex Ternana e Taranto Guido Di Deo, approfittando di un uscita a vuoto dell’ottimo Giorgio Pizzolato, con un tocco ravvicinato ha permesso alla propria squadra di vincere e salire a quota 32 punti.
Comunque, la buona prova offerta a Cava e contro un avversario accreditato per il salto di categoria, permette di poter lavorare con fiducia ed entusiasmo in vista della partita interna di domenica prossima contro la Vigor Lamezia.