Il tema della sicurezza è ancora al centro del dibattito trapanese. Da un lato, l’attivismo del senatore Vincenzo Maurizio Santangelo, che dopo aver collaborato attivamente alla raccolta firme dei commercianti di via Fardella, ha presentato un’interrogazione al Ministro degli Interni Angelino Alfano. Dall’altro, la locale sezione dell’associazione Co.Di.Ci. che, con una nota a firma del segretario Vincenzo Maltese, stamattina ha inoltrato una formale richiesta al prefetto di Leopoldo Falco “affinchè possa formalizzare la richiesta al Ministero degli Interni e della Difesa, di invio di risorse umane da destinare sulle strade, specie nelle ore notturne”. Una direzione in cui si sta muovendo anche il portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle, che nella sua interrogazione ad Alfano evidenzia che “il problema della sicurezza a Trapani e nei Comuni limitrofi, “è diventato una vera è propria emergenza”, aggiungendo che “l’incremento delle attività di controllo con l’ausilio di più personale delle forze dell’ordine è diventata una priorità per garantire un maggior coordinamento e presenza sul territorio, visto che la criminalità organizzata, con le rapine serve anche a sovvenzionare la latitanza di Matteo Messina Denaro, come emerso da una recente inchiesta della Dda di Palermo”.
L’associazione Co.Di.Ci., da parte sua, è tornata con forza a chiedere anche la riattivazione del servizio di videosorveglianza, come auspicato anche dai commercianti che negli ultimi mesi sono stati oggetto di furti e tentate rapine nel trapanese.
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