È consentito ai genitori di età superiore a 65 anni traslare la salma del proprio figlio – già tumulato in un loculo cimiteriale di quarta/quinta fila – in un posto di prima, seconda o terza fila, secondo l’ordine di richiesta pervenuta. Stessa facoltà è concessa nell’eventualità che il figlio appena deceduto sia assegnatario di un loculo di 4° o 5° fila. E’ quanto è stato disposto dall’ordinanza del sindaco di Marsala a proposito dei loculi nel cimitero urbano principalmente per facilitare gli anziani che hanno difficoltà ad accedere ai posti più alti. “Chi non è nelle condizioni di usare le scale per collocare fiori o pulire la lapide, non può essere ulteriormente penalizzato””, sono state le parole del sindaco Alberto Di Girolamo. Sempre nel rispetto temporale delle richieste, le prime tre file saranno assegnate dal basso verso l’alto e da destra verso sinistra. Il provvedimento sindacale detta disposizioni anche riguardo ai posti di 4° e 5° fila resi liberi con le suddette traslazioni. In particolare, la quarta fila può essere richiesta dal coniuge vivente (età minima 65 anni) che desidera un posto adiacente al coniuge defunto; stessa richiesta può essere inoltrata dai figli per ricongiungere i loculi dei genitori defunti. Traslazioni e nuove assegnazioni (per la sola differenza di tariffa rispetto al loculo precedentemente acquistato) sono soggette ai pagamenti di legge. Si evidenzia che l’ordine cronologico cui si fa riferimento decorre dal prossimo 23 novembre, pertanto non si terrà conto delle istanze presentate al Comune prima di quella data.
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