Il Collegio dei Revisori dei Conti ha espresso preoccupazione per la situazione economico-finanziaria delle società partecipate dal Comune di Trapani. A darne notizia è il capogruppo del Pd al Consiglio comunale Enzo Abbruscato. Sotto osservazione, in particolare, la Biblioteca Fardelliana e la Trapani Servizi Spa alla luce di quanto contenuto nelle relazioni semestrali esaminate dai revisori.
Per quanto riguarda la Trapani Servizi, che tra le altre cose si occupa della gestione del ciclo dei rifiuti per il territorio del capoluogo, il Collegio rileva incongruenze relative al regolamento per la disciplina dei controlli interni; al principio di legalità finanziaria; alla riduzione dei costi del personale e del compenso dei componenti degli organi di amministrazione e controllo; alla perdita prevista per l’esercizio 2015 di circa 537.000 euro.
Per ciò che concerne la Biblioteca Fardelliana, invece, l’organo di controllo ha rilevato “la destinazione di entrate specifiche a finalità diverse e la mancata contabilizzazione del TFR e relativa influenza sul risultato d’esercizio”.
“Giova ricordare – scrive Abbruscato – che la L.190/2014 prevede dal 1 gennaio 2015 , un processo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente e indirettamente possedute dagli enti locali. Aggiungo che l’amministrazione comunale non ha mai voluto introdurre un vero e proprio regolamento per il controllo analogo delle Partecipate, dal sottoscritto proposto e accettato dall’intero Consiglio Comunale, che avrebbe certamente dato contezza allo stesso, atteso che l’obiettivo da perseguire è quello della diminuzione delle partecipate locali e ridurre il costo che grava sui bilanci locali e sulle tasche dei Cittadini”.
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