Senza regole né leggi, ogni cittadino si arrogherebbe il diritto non solo di farsi giustizia da sé ma anche di agire come meglio crede. A questo servono le norme che regolano l’attività di una comunità. Se queste mancano si creano delle situazioni spiacevoli se non gravi ed irrimediabili che si propagano nei confronti di tutti. Penso a questo quando il martedì attraverso l’area in zona Stadio in cui si svolge il tradizionale mercatino. Da qualche anno, questo si è trasferito nell’area attrezzata creata ad hoc, ma prima era sito proprio accanto al Municipale. Ogni tanto torna al suo originario habitat solo in occasioni di fiere o particolari eventi che impegnano l’area attrezzata. Le cose poco in realtà cambiano nell’uno o nell’altro caso. Quando le baracche smontano e tutto torna alla “normalità”, quello che rimane è solo un bagno di spazzatura. E chi non si indigna è proprio colui che si comporta alla stessa maniera, non rispettando l’ambiente in cui vive. E’ qui che bisogna intervenire. Innanzitutto varando un regolamento che non imponga ai venditori ambulanti solo le varie autorizzazioni o gli appositi stalli da occupare, ma che istituisca un sistema di regole per la pulizia del sito che si occupa. D’altronde, se io usufruisco di uno spazio pubblico mi devo occupare di mantenerlo in ordine. Non è fantascienza, ci sono leggi ben precise in merito, ma che puntualmente vengono disattese. Allora facciamole rispettare attraverso un rigoroso regolamento comunale. Ogni venditore prima di andare via con armi e bagagli, deve prodigarsi tassativamente di ripulire la propria area altrimenti incorrerà in sanzioni. Ciò vale sia all’interno del piazzale Fiera sia all’esterno, sarebbe un primo passo per una civiltà più civile, perché deve essere un sano governo che deve sensibilizzare le persone a curare l’ambiente circostanze, anche così la qualità della vita aumenterà. Per citare un esempio spero “virtuoso”, l’ordinanza che regola l’ingresso e la gestione del cimitero urbano nei giorni della festività di Ognissanti che, sulla carta, funziona. Proprio l’altro ieri si è tenuta al comune di Marsala una riunione tra la Giunta e i vertici di Aimeri Ambiente e della Polizia Municipale. Regole ferree per disciplinare le frenetiche giornate, così come mai precedentemente fatto negli ultimi anni. Sono sicura che una gestione razionale messa in pratica correttamente educherà al rispetto del prossimo senza false retoriche.