Come era è prevedibile la decisione del Consiglio comunale di bocciare la proposta dell’Ato, e la conseguente decisione da parte dell’Amministrazione di bloccare parte dei trasferimenti a Marsala Shola determinando di fatto al sospensione di alcuni servizi erogati dall’Istituzione, ha provocato reazioni di diverso tipo. Di quelle di natura politica parliamo in altra parte del giornale. Sono stati invece cittadini e i lavoratori del settore a mettere in moto tutta una serie di iniziative. Sabato scorso i lavoratori impegnati nel settore, hanno inscenato una protesta davanti al Palazzo del Municipio. Poi è stata la volta dei genitori dei bambini che in pratica non usufruiranno della mensa scolastica. In parecchi si sono recati, muniti di cartelloni di protesta, davanti a Palazzo VII Aprile. Una delegazione di lavoratori del settore scuolabus, guidata dal sindacalista del Sinalp Ignazio Parrinello, è stata ricevuta dal vice sindaco Agostino Licari, titolare della delega alle finanze. “Abbiamo manifestato al vice di Alberto Di Girolamo – ci ha detto il sindacalista – il forte disagio in cui si trovano i lavoratori del settore a causa della decisione della Amministrazione. Per molti di loro era l’unica fonte di reddito familiare. Ora si trovano in pratica disoccupati”. Abbiamo cercato di farci dire dal vice sindaco come tecnicamente è potuto accadere che l’Amministrazione abbia fatto ricorso a tali tagli. “A causa dell’anticipo del Bilancio di cassa dal 2016 al 2015 operato dalla Regione – ci ha detto Licari –, abbiamo dovuto trovare immediatamente circa un milione e mezzo di euro per operare il pareggio di bilancio. È chiaro che nessuno di noi si sogna di aumentare le tasse, ma nessuno può pensare che avemmo potuto avviare il comune di Marsala verso il default”. Per scongiurare questo pericolo, sostiene il vice sindaco, si è provveduto a proporre al Consiglio comunale l’aumento della Tasi, proposta che è stata bocciata con il voto determinante di larghi settori della maggioranza. “ Stiamo fin dal nostro insediamento, operando una seria politica di spending review – afferma il vice sindaco –, ma è chiaro che entro poche settimane non potevamo reperire i fondi necessari per il pareggio di bilancio. Dopo la bocciature della nostra proposta, siamo stati costretti a diminuire i trasferimenti all’Istituzione Marsala Schola”. A ricaduta dall’Ente si sono visti obbligati a sospendere alcuni servizi, mensa e scuolabus, causando un forte disagio tra i cittadini. “Il vice sindaco ci ha spiegato che si tratta di una sospensione momentanea – ha affermato il sindacalista Parrinello – che comunque non condividiamo e inizieremo tutta una serie di iniziative di lotta”. Licari ha assicurato che con l’esercizio finanziario del 2016, l’erogazione riprenderà normalmente facendo ripartire mesa e servizio di scuolabus.
Scuola