Inizieranno sabato 13 giugno le celebrazioni in onore di San Vito, santo patrono della città di Campobello. Tre giorni di iniziative, patrocinate dal Comune con la collaborazione delle due parrocchie cittadine e delle associazioni “Arti e Storia” e “Giardini d’Arte”.
Sabato 13, alle ore 17, nell’ex chiesa dell’Addolorata l’inaugurazione della mostra iconografica-documentaria a cura del prof. Giovanni Isgrò dal titolo “Vito Santo d’Europa”. Alle ore 17.30, nello stesso edificio, si terrà una tavola rotonda in cui saranno trattati da una prospettiva storico-culturale e religiosa, diversi aspetti e tematiche riguardanti la figura di San Vito. La tavola rotonda sarà presieduta dal sindaco Giuseppe Castiglione e moderata dal dr. Nicola Miceli, presidente del club Unesco di Castelvetrano-Selinunte. Interverranno il parroco don Pietro Pisciotta che relazionerà su “San Vito in Sicilia”, il prof. Giovanni Isgrò, che descriverà la figura di “San Vito in Europa” e padre Tonino Aguanno, che invece parlerà della “Devozione popolare al Santo”. Sono inoltre previsti gli interventi della dott.ssa Rosanna Maria La Chiana, che approfondirà alcuni aspetti legati alle “Origini e agli sviluppi sei-settecenteschi del festino di San Vito a Mazara del Vallo”, e del dott. Angelo Curti-Giardina che relazionerà su “San Vito e i 400 martiri selinuntini nella tradizione sacra tra Castelvetrano e Selinunte”.
Domenica (14 giugno), alle ore 18, nella Chiesa Madre, don Pietro Pisciotta celebrerà la Santa Messa in onore del Santo patrono. Alle ore 19, con la consegna delle chiavi della Città da parte del Sindaco al simulacro di San Vito, avrà inizio la processione che percorrerà le vie Marconi, Roma e Garibaldi. Al termine del rito, il sindaco Castiglione porterà i saluti dell’Amministrazione comunale.
Lunedì (15 giugno), la messa in onore di San Vito sarà celebrata invece alle ore 11 nella Chiesa Madre e nella parrocchia Madonna di Fatima da dove, dopo la funzione religiosa, un corteo guidato dal sindaco Castiglione muoverà per portare un omaggio floreale all’edicola votiva e alla statua di San Vito.