Truffa, chiesto rinvio giudizio per due vigili urbani. Avrebbero finto il colpo di frusta dopo un incidente lieve

Chiara Putaggio

Truffa, chiesto rinvio giudizio per due vigili urbani. Avrebbero finto il colpo di frusta dopo un incidente lieve

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mercoledì 10 Giugno 2015 - 18:15

Ma i difensori ribattono: “Gli accertamenti medici rilevano la patologia escludendo l’ipotesi dell’accusa”

La Procura della Repubblica di Marsala ha avanzato richiesta di rinvio a giudizio per due vigili urbani: l’ispettore S. C., 61 anni, e il vigile G. S., di 64. L’ipotesi di reato formulata a loro carico è truffa in concorso ai danni del Comune. Tutto scaturisce da un incidente stradale avvenuto il 31 ottobre 2014, in via Carlo Cattaneo quando l’auto di servizio su cui si trovavano i vigili fu tamponata da un Fiat Doblò carico di uova. Per la Procura – l’indagine è stata effettuata dalla sezione di pg della Guardia di Finanza presso la Procura di Marsala e coordinata dal Procuratore capo Alberto Di Pisa – il colpo fu lieve, ma i vigili dissero di aver subito il “colpo di frusta”. I medici del pronto soccorso e dell’Inail concessero ad entrambi 17 giorni di malattia, ma secondo gli investigatori i sanitari furono indotti a sbagliare, dato che la patologia, secondo la pubblica accusa, risulterebbe “non riscontrata da esami strumentali”, né dalla successiva consulenza medico-legale. Ma i difensori di S. C, gli avvocati Stefano e Gabriele Pellegrino hanno ribattuto: “Gli accertamenti medici rilevano la patologia escludendo l’ipotesi dell’Accusa”. La prima udienza preliminare, davanti al Gup Vito Marcello Saladino, si terrà l’8 luglio prossimo.

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