Si è tenuto ieri sera, presso il comitato del Movimento 5 Stelle di via Aspromonte, un incontro tra il consigliere comunale appena eletto, Aldo Rodriquez, e la cittadinanza marsalese. All’incontro ha presenziato anche Antonio Angileri, fino a pochi giorni fa candidato sindaco della città. I cittadini, non facenti parte del meetup locale, sono intervenuti per conoscere la linea che seguirà il M5S nei prossimi cinque anni di Amministrazione. “E’ necessario che il cittadino si renda parte attiva nella conduzione della città – spiega Rodriquez – per questo motivo agiremo seguendo le modalità che il Movimento 5 Stelle adotta nei comuni dove è presente nel Consiglio comunale. Io sarò la voce di tutti i marsalesi che siederanno nei tavoli di lavoro riguardanti le diverse tematiche cittadine. Analizzeremo insieme i vari punti nell’ordine del giorno ed esporrò al massimo consenso civico le decisioni prese collegialmente e democraticamente. E’ finita l’epoca del consigliere “so-tutto-io”, figure che hanno impoverito sempre più il Consiglio comunale. A breve individueremo una nuova sede dove svolgere il nostro lavoro, il Movimento 5 Stelle è ufficialmente presente a Marsala e deve essere raggiungibile da tutti”. Un pensiero è stato rivolto da Antonio Angileri al ballottaggio del 14 e 15 giugno prossimi. Interessanti sono state, per l’equilibrio del prossimo turno elettorale: “A Marsala si prevedono altri cinque anni difficili per lo sviluppo della Città. La mala politica tornerà protagonista ma avrà ancor più il nostro fiato sul collo perché da adesso avremo voce in capitolo e ci faremo sentire. In queste ultime ore siamo contattati da esponenti di entrambi gli schieramenti che cercano il nostro appoggio e da cittadini che vogliono avere indicazioni per chi votare. A questi noi diciamo che non esiste la scelta meno peggiore, chiunque dei due candidati andrà al governo sarà comunque la scelta peggiore per la città. Per questo motivo rispetteremo il nostro dovere di cittadini e ci receremo al voto ma utilizzeremo i mezzi a nostra disposizione per esprimere il nostro dissenso”.
Iniziative