“Non è vero, ma ci credo”, la commedia brillante del grande Peppino De Filippo sarà portata in scena al Teatro Impero dalla Compagnia teatrale “Smile”. Un tributo ad uno dei maggiori interpreti e autori del teatro napoletano che la compagnia fondata da Maurizio Rallo rappresenterà proprio in occasione dei 14 anni di attività artistica del gruppo marsalese. L’appuntamento è per venerdì 5 giugno alle 21.30, al Teatro Impero di Marsala. Al centro della commedia brillante in tre atti ci sono le fissazioni e i tic del commendatore Gervasio Savastano – rappresentato da Maurizio Rallo, fondatore e regista della Compagnia – “malato di superstizione”. I suoi affari non vanno bene e dà la colpa al suo impiegato, Belisario Malvurio (Renzo Ingrassia), cui attribuisce un influsso malefico. Problemi anche in famiglia : sua figlia Rosina (Monica Lampasona) è innamorata di un impiegato che il commendatore ritiene non all’altezza. All’improvviso, però in azienda arriva Alberto Sammaria (Gaetano Signorino), che ha un pregio eccezionale: è gobbo e gli affari cominciano ad andar bene, ma il diavolo ci mette lo zampino: Sammaria confessa di essersi innamorato di Rosina e per questo è costretto a dimettersi. Il commendatore convincerà la figlia a sposare Sammaria; ma un incubo affligge: che i suoi nipotini ereditino il fisico del genero. Per conoscere il finale sarà necessario venire al Teatro Impero venerdì 5 giugno. A garanzia dell’alto livello dell’opera, la partecipazione straordinaria di Giorgio Magnato, che interpreterà il ruolo del ragionier Spirito. In scena anche: Enzo Sancez nel ruolo di Donati, Giusy Manzo (coordinatrice artistica) sarà Mazzarella, Antonella Arnone interpreterà Teresa,Ignazio Zichittella sarà Macello; Rossella Piazza interpreterà Tina e Sergio Oliva sarà il dott. Leonardi. Hanno collaborato Marcella Manzo – assistente di scena –, Giuseppe Catalano alle scenografie; Vito Ilario, direttore di palcoscenico, la grafica è a cura di Malko Miceli. “Questo spettacolo tende a recuperare i segreti intramontabili dalla Commedia dell’arte all’Arte della Commedia – commenta il regista Maurizio Rallo –. Poniamo la scena nell’Italia degli ultimi anni Cinquanta, vigilia della prosperità del Paese, anni in cui essere scanzonati non voleva dire essere scostumati. Ma fermo resta l’intento di ridere dell’ignoranza e delle superstizioni ricordando tuttavia che il filosofo avverte: “Non è vero, ma ci credo””. Costo del biglietto: 10 euro in platea e 8 euro in galleria. Prevendita presso: Nuova caffetteria Angelo Rosso (via Mario Nuccio 33), Libreria Mondadori (piazza delle Repubblica – Loggia – 5), Piccola Cartoleria Mirò (corso Gramsci 170).
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