Una campagna elettorale senza confronti tra i candidati sindaco è penalizzante per la cittadinanza. Gli elettori hanno il diritto di conoscere le idee e i progetti di chi si propone alla guida della città per i prossimi cinque anni. Purtroppo questa campagna elettorale è orfana di questo confronto. Di Girolamo e Grillo hanno fatto orecchie da mercante all’invito rivolto dal candidato sindaco del M5S Antonio Angileri la scorsa settimana e continuano nell’infantile scambio di reciproche accuse. I motivi di questa mancanza di confronto potrebbero essere molteplici ma vogliamo pensare che il principale sia la povertà dei programmi dei candidati prima citati. Il Movimento 5 Stelle ha preparato un programma reale, a misura di questa città, costruito sull’esperienza degli ultimi tre anni di attività. Nel programma del Movimento 5 Stelle sono previste radicali misure di taglio agli sprechi a partire dagli emolumenti degli amministratori. Questa misura comporterà l’accumulo di circa 1.750.000 euro in cinque anni che saranno impiegati in iniziative sociali per i marsalesi, molto più di quanto si possa spendere per una campagna elettorale. Quindi rinnoviamo l’invito sia agli organi d’informazione che agli altri candidati, di stimolare ed organizzare un leale confronto tra i candidati sindaco sui rispettivi punti programmatici. Solo così questa campagna elettorale assumerebbe un ruolo determinante nella scelta alla quale i cittadini sono chiamati il 31 Maggio e il primo giugno.
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