All’interno dell’area marina protetta delle Egadi uno studio sui “Biocostruttori marini”

Audrey Vitale

All’interno dell’area marina protetta delle Egadi uno studio sui “Biocostruttori marini”

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martedì 28 Aprile 2015 - 15:37

E’ in corso da circa un anno lo studio sulla distribuzione spaziale e lo stato di salute delle colonie di Astroides  Calycularis, nell’area marina protetta “Isole Egadi”, condotto dal Laboratorio di Biologia Marina dell’IAMC-CNR di  Castellammare del Golfo, nell’ambito del progetto PRIN “Biocostruttori marini“.

L’Astroides  è una madrepora che  riveste  grande rilevanza paesaggistica e naturalistica,  tanto da essere inserita nella lista delle specie in pericolo o minacciate (ASPIM, annesso  II) e fra le specie rigorosamente protette (Convenzione di Berna). Tuttavia in Italia  le conoscenze sullo stato di conservazione di  A. calycularis  appaiono frammentarie e disomogenee. Tra i siti  scelti per lo studio ricadono le Isole di Favignana e Marettimo, all’interno dell’AMP delle Isole Egadi. In particolare a Favignana, nell’estate 2014, sono stati  posizionati dei quadrati permanenti per monitorare lo stato di salute, la conservazione e l’ecologia trofica di alcune colonie di A. calycularis.

La ricerca, a livello nazionale, si suddivide in tre fasi: la prima ha riguardato la creazione di una mappa di distribuzione di  A. calycularis; la seconda fase ha permesso  l’identificazione di alcune aree candidate alla conservazione di questa specie; la terza fase, che vede coinvolta in prima fila l’Area Marina Protetta “Isole Egadi”,    si occupa di  approfondire l’ecologia trofica di A. calycularis nei siti scelti.   Al termine della prossima stagione estiva saranno resi noti i primi dati del monitoraggio in corso.

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