A seguito della vicenda che ha visto coinvolto l’imprenditore Michele Licata, accusato di truffa ed evasione fiscale, il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, e il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Zichittella, hanno scritto un comunicato stampa con le loro dichiarazioni in merito. “Alla luce dell’operazione del maxi-sequestro di svariati milioni nei confronti dell’imprenditore Michele Licata – scrive il sindaco Giacalone – esprimo, a nome mio personale, dell’amministrazione e di tutta la cittadinanza di Petrosino, piena soddisfazione per il lavoro svolto dalla Procura e dalle forze dell’ordine nell’affermazione della legalità. In questi anni è noto a tutti l’impegno di questa amministrazione e avevamo fin da subito combattuto un sistema fatto di abusi, prepotenze e non rispetto delle regole che ha beneficiato della compiacenza di troppi. Per questo abbiamo spesso ricevuto attacchi anche feroci. La notizia di oggi è la conferma che siamo sempre stati dalla parte giusta e continueremo, a qualunque costo, a batterci per la legalità. Il mio pensiero è ora rivolto ai lavoratori e mi impegno a collaborare con le istituzioni e il curatore dei beni sequestrati per tutelare i posti di lavoro. Ora chiedo a tutti di riflettere sul fatto che in questa terra il vero sviluppo si può avere solo quando c’è rispetto della legge, delle istituzioni, dell’ambiente e delle persone. Non hanno futuro gli investimenti fatti con furbizia e senza scrupoli”. Il presidente del Consiglio Comunale, Zichittella, ha invece dichiarato: “ Esprimo il mio plauso alla Procura di Marsala e alle Forze dell’Ordine che hanno svolto le indagini. Tutte le istituzioni devono, ora più che mai, stare tutte dalla stessa parte e collaborare per la legalità e la salvaguardia dei posti di lavoro”.
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