L’appello dei familiari: “Chi ha visto l’incidente ci aiuti a capire cosa è accaduto”
È deceduto in ospedale Giacomo Salice, pescatore di 59 anni che il giorno di Pasquetta, mentre stava rincasando in sella al suo scooter Piaggio Zip, per ragioni attualmente ignote, ha perso il controllo del motorino finendo con lo schiantarsi contro un grosso palo di cemento che si trovava a destra della carreggiata, in via Tunisi. Erano circa le 12,30 e sarebbero bastati ancora pochi metri e sarebbe giunto a casa dove sua moglie lo stava aspettando. Ma il colpo è stato violentissimo e nonostante l’intervento del 118 e il disperato tentativo di salvarlo, Giacomo Salice si è spento nel reparto di Chirurgia 2 dell’ospedale Paolo Borsellino, a causa del politrauma alla testa e al torace che gli è stato letale. Già dal momento dell’incidente i vigili urbani della squadra infortunistica coordinati dall’ispettore capo Tommaso Trapani hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica, ma attualmente non è noto il motivo che ha spinto il signor Salice fuori strada. Una dinamica che soprattutto non convince i familiari: “Siamo convinti che sia accaduto qualcosa che non sappiamo – ha detto il genero Fabio Genna – mio suocero era una persona pacata e attenta. Se qualcuno ha visto cosa è accaduto ci chiami, o informi la polizia municipale. Abbiamo diritto a conoscere la verità. Se si è trattato di un’auto pirata, che magari ha fatto qualche strano movimento o di altro vogliamo saperlo. Ci appelliamo al senso civico di ogni marsalese. Una tragedia del genere può accadere a chiunque ed è giusto aiutarsi, se è possibile, almeno a capirne il perché”. Giacomo Salice era un pescatore molto ben voluto da tutta la marineria marsalese e molto noto in città. Il suo funerale sarà celebrato nella parrocchia di Ciancio, domani, 8 aprile, alle 10,30. Intanto ieri notte si è verificato un altro schianto, un giovane al volante di una Peugeot, forse a causa di un colpo di sonno, si è schiantato contro un muro in via Vecchia Mazara. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia di stato e gli operatori della “Sicurezza e ambiente”. Per fortuna il giovane alla guida non è in gravi condizioni.