Vinitaly, il bilancio dell’assessore Caleca: “Produzioni siciliane in crescita. Ma dobbiamo portare tutte le aziende a puntare sull’innovazione”

Vincenzo Figlioli

Vinitaly, il bilancio dell’assessore Caleca: “Produzioni siciliane in crescita. Ma dobbiamo portare tutte le aziende a puntare sull’innovazione”

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domenica 29 Marzo 2015 - 13:26

I vertici delle istituzioni siciliane che rappresentano a vario titolo il mondo del vino hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dalle aziende del territorio alla 49esima edizione del Vinitaly di Verona. Nel corso di una conferenza stampa congiunta l’Assessore Regionale all’Agricoltura Nino Caleca, il Commissario dell’Istituto del Vino e dell’Olio Nino Di Giacomo e i rappresentanti del Consorzio DOC (Antonio Rallo), Assovini (Francesco Ferreri) e Pro.Vid.di. (Dino Agueci) hanno illustrato i risultati della manifestazione, a cui hanno partecipato 160 aziende siciliane, ottenendo importanti riconoscimenti e portando a casa preziosi accordi commerciali. Testimonial d’eccezione di quest’edizione del Vinitaly la vite ad alberello di Pantelleria, che nei mesi scorsi ha ricevuto il prestigioso riconoscimento dell’Unesco. La novità di quest’anno è che i produttori che sono andati al Vinitaly e, nei giorni precedenti, al Prowein di Dusseldorf, lo hanno fatto interamente a proprie spese, senza usufruire, come in passato, dei fondi messi a disposizione dalla Regione. Tutto ciò, come ha spiegato l’assessore Caleca, ha comportato un risparmio di circa 800 mila euro per le casse regionali.

I dati presentati per ciò che concerne la produzione 2014 parlano di vini IGP imbottigliati per 175 milioni di bottiglie da 0,75 litri (4 milioni in più rispetto al 2013) mentre il DOP fa registrare 32,5 milioni di bottiglie, di cui 20 milioni di DOC Sicilia (+ 25% rispetto al 2013). In aumento anche le certificazioni, 1065 per complessivi 341 mila ettolitri di cui 546 per il DOC (212.000 ettolitri + 38,6% rispetto al 2013). Un dato, quest’ultimo, che conferma il crescente investimento dei produttori siciliani sulla qualità, anche se resta ancora tanto terreno da recuperare sul fronte delle esportazioni rispetto ai vini di altre regioni italiane.

“Puntiamo molto sul settore vitivinicolo – dichiara l’assessore Nino Caleca – che ha dimostrato di avere dinamismo, qualità e management giusto per stare sul mercato ed affrontare le sfide globali. Il nuovo PSR, insieme alla misure OCM continuerà a puntare sul settore che fa da ambasciatore della Sicilia nel mondo ed apre nuovi mercati anche per gli altri prodotti di eccellenza siciliani. La nuova sfida – continua Nino Caleca – è quella di riuscire a traghettare anche le altre cantine che in questi anni meno hanno investito in innovazione e commercializzazione per riuscire ad incrementare le quantità di imbottigliato certificato e ridurre le percentuali di vino sfuso che, ancora troppo alte, rallentano lo sviluppo complessivo del comparto. Le aziende vitivinicole siciliane hanno mostrato di essere all’altezza del momento storico e sono pronte per superare le grandi sfide che il contesto economico pone. E’ in corso di sottoscrizione – conclude l’assessore Caleca – un protocollo di collaborazione con l’Assessore delle Attività Produttive Linda Vancheri grazie al quale i due Assessorati parteciperanno insieme alle Fiere internazionali con un’ottimizzazione della presenza della Sicilia e una riduzione dei costi”.

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