Ormai rimandare le decisioni sembra essere diventato di moda negli ambienti politici marsalesi. Dopo la riunione che si è tenuta nello studio del notaio Salvatore Lombardo e che ha finito per sollevare una serie di polemiche soprattutto nel Partito democratico per la partecipazione di Luigi Giacalone, si è appreso che i presenti all’incontro hanno preso le classiche 48 ore di tempo per decidere. A proposito di tempo, tanto ne sta occorrendo anche al centro destra. Dopo l’annuncio semi ufficiale di una candidatura forzista nella persona dell’ex Consigliere provinciale Enzo Domingo, da parte del centro destra non si è saputo più nulla. Se interpellati, i dirigenti dei partiti che si riconoscono in quello schieramento, rispondono che tra poco decideranno. Passa il tempo anche per i centristi che si sono riuniti sotto lo schieramento denominati i Moderati. Qui la storia è un po’ più complessa, ma vale la pena ricordarne i punti salienti. Parte di questi movimenti più il partito dell’Udc, avevano intavolato nello scorso mese di gennaio, una discussione con il Partito democratico. Si erano susseguite le riunioni con Alberto Di Girolamo allora presente “soltanto” nella qualità di segretario dei democratici marsalesi. Poi una brusca frenata dovuta alla decisione del Pd di tenere le elezioni primarie. Anche qui polemiche e divisioni. I centristi avevano fatto sapere di non essere d’accordo con le primarie interne al partito e che se i democratici non avessero fatto un passo indietro, era possibile che l’aria di centro avrebbe potuto esprimere un proprio candidato a sindaco. Dopo questa affermazione l’aria centrista si è ingrossata con l’arrivo del movimento guidato da Enrico Russo, denominato Progettiamo Marsala e con l’aggregazione di un raggruppamento che fa riferimento a Salvatore Ombra: Uniti si Può. Effettuate le primarie, Di Girolamo sta tentando di riannodare le fila con i vecchi interlocutori. Il quadro però è mutato e alla richiesta di un incontro i Moderati hanno preso tempo e tra due giorni comunicheranno la data della loro eventuale disponibilità a riaprire il dialogo. In attesa anche i fedelissimi di Giulia Adamo che non hanno accolto (per il momento?) l’invito di Salvatore Lombardo. Caldeggiano un’aggregazione di centro e pensano all’ex assessore Giacomo Dugo come possibile candidato al ruolo di sindaco. In attesa pure l’esponente di articolo 4 Enzo Sturiano, che ormai da tempo ha annunciato la sua candidatura a primo cittadino. Ora il suo raggruppamento è in attesa di aderire (domani parteciperanno tutti alla Leopolda palermitana) al Partito Democratico. Sturiano si ritroverebbe così in un partito che ha già il proprio candidato. E quindi che fa? Prende tempo. Ieri poi è circolata insistentemente un’altra notizia ma di quelle “ghiotte”: Massimo Grillo starebbe per scendere in campo in prima persona. Ambienti vicino all’ex deputato hanno smentito o affermato di non saperne nulla. Ma trattandosi di un personaggio come Grillo vale il detto “mai dire mai”
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