E’ molto probabile, per non dire certo, che questo fine settimana e la settimana prossima saranno decisive per la definizione delle alleanze nel centro sinistra in vista del rinnovo del Consiglio comunale e per la carica di sindaco. Come è noto a Marsala si tornerà al voto, a seguito delle dimissioni del sindaco Giulia Adamo, la prossima primavera. La data verrà decisa a breve, ma è molto probabile che i marsalesi saranno chiamati alle urne alla fine del mese maggio. Nelle scorse settimane c’è stato un preambolo davvero “ghiotto”: le primarie del Partito Democratico che hanno sancito la vittoria del segretario Alberto Di Girolamo, che sarà il candidato a sindaco per i democratici. Di Girolamo aveva avviato da tempo una discussione con liste, movimenti e partiti del centro sinistra. Ora sta cercando di riannodare le fila, anche in virtù di uno scenario, in casa centrista, che è sostanzialmente definito ma che presenta alcune novità. Di Girolamo aveva condotto alla definizione quasi completa del programma elettorale, alcuni sogetti politici. Tra questi il Movimento “Futuro per Marsala” rappresentato a Sala delle Lapidi dai consiglieri Pino Milazzo e Vanessa Titone. Sembra che questo raggruppamento farà parte dell’alleanza con Di Girolamo sindaco. Anche l’Udc, malgrado le dichiarazioni del leader provinciale Mimmo Turano, dovrebbe sostenere il segretario del PD. Un incontro tra il partito di Mimmo Turano e il candidato sindaco è previsto per i primi giorni della prossima settimana. I socialisti invece, con la presenza del capogruppo Michele Gandolfo e il deputato regionale Nino Oddo, hanno visto Di Girolamo giovedì sera. Certa la loro alleanza con il Pd. Probabilmente proporranno anche una loro espressione in Giunta. Continuano invece gli incontri tra Di Girolamo e i componenti del gruppo “Insieme per Marsala”. E’ molto probabile che alcuni di essi faranno parte della cosiddetta lista del sindaco. Si parla anche della presenza di un loro rappresentante in Giunta. A proposito del Governo della città, pare che Alberto Di Girolamo negli ultimi incontri tenuti, abbia tracciato un identikit dei futuri assessori. Tra di essi sembra che ci potranno essere la metà (tre) scelti direttamente dal candidato sindaco. I rimanenti dovrebbero essere espressione delle liste a sostegno. Giunta politica a quanto si apprende, formata da personalità esperte nei vari settori. Tra le new entry dell’ultima ora potrebbe esserci una lista composta dai due Consiglieri comunali del Nuovo Centro Destra, Alessandro Coppola e Francesca Angileri, e dal vice presidente del Consiglio Alfonzo Marrone. Quella che viene, in ambienti politici, definita come una delle liste più “forti” della prossima competizione elettorale, potrebbe avvalersi anche dell’arrivo di altri consiglieri uscenti. Come si vede un “acquisto” importante per Alberto Di Girolamo. Sembra che un assessore sarà proprio una loro espressione. La lista, pur contenente due consiglieri del Nuovo Centro Destra, non avrebbe il simbolo del partito di Alfano. I due Consiglieri del Ncd, ci tengono però a sottolineare che la loro appartenenza alla “corrente” guidata dal deputato regionale Giovanni Lo Sciuto è fuori discussione. Il vero nodo, che ha caratterizzato anche la vita politica marsalese in questi ultimi mesi è quello relativo alla collocazione del partito di Paolo Ruggirello: Articolo 4. L’esponente locale di primo piano di questo partito, il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, ha da tempo annunciato l’intenzione di scendere in campo proponendo la sua candidatura a sindaco. Dall’altra parte lo stesso Di Girolamo ha risposto che il dialogo con Sturiano non è possibile fino a quando la sua candidatura resterà in piedi. C’è chi giura che anche di fronte ad un passo indietro di Sturiano, il candidato del Pd difficilmente aprirebbe un dialogo. Da Palermo giungono notizie contrastanti. Sembra che in una riunione regionale che si terrà sabato prossimo a Catania , articolo 4 formalizzerà l’ingresso nel Pd. Proprio dai democratici della provincia di Trapani, Baldo Gucciardi in testa, verrebbero posti veti all’ingresso in massa nel partito. Come dire: “altrove facciano come vogliono, ma Ruggirello nel Pd non lo vogliamo”. C’è infine da valutare che cosa faranno i rappresentanti di “ProgettiAmo Marsala”. Il neonato Movimento guidato dall’ex assessore provinciale Paolo Ruggieri proviene dalle fila del centro destra, però nelle ultime settimane ha dialogato con tutti gli ambienti centristi che stanno per aderire al centro sinistra. Ruggieri e i suoi andranno con loro, rimarranno da soli oppure cercheranno strade alternative? Tra poco ne sapremo di più.