Si è costituito da alcuni giorni il movimento regionale denominato “Insieme si può”. Ne fanno parte anche due marsalesi, Paolo Meo e Aldo Sciacca. Abbiamo incontrato proprio quest’ultimo per farci spiegare le finalità.
Di che cosa si tratta?
“Il nostro è un movimento politico. Nasce da un’iniziativa sul web del nicosiano Alfio Di Costa che è il presidente regionale, e conta oltre cento aderenti in tutta l’Isola”.
Ci è sembrato di capire che nelle città dove si andrà al voto, il movimento sarà presente. A Marsala che farete?
“Nella nostra città pensiamo di essere presenti nelle elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione e del Consiglio comunale. Cerchiamo, per adesso tramite il web e tramite i contatti personali, persone che si vogliano spendere per la cosa pubblica. Abbiamo già individuato alcuni possibili candidati al ruolo di sindaco e per il nuovo Consiglio comunale”.
Ci può anticipare qualche nome?
“Sul web si è già formato un gruppo di sostegno alla candidatura dell’avvocato Diego Maggio. Persona di spessore che potrebbe assolvere al compito”.
Andrete a proporlo alle altre forze politiche?
“Intanto bisogna precisare che io personalmente non ho parlato ancora con Maggio. Non conosco le sue intenzioni. Per quanto attiene alle altre forze politiche noi siamo per il dialogo con tutti, convinti come siamo che non esistono più le categorie politiche di destra e sinistra. Sono schemi vecchi che appartengono al passato. Chi vuole il dialogo con “Insieme si può” deve azzerare tutto e scegliere insieme a noi il candidato che serve alla Città. La politica è una missione, non un lavoro. Chi sceglie di farla deve essere animato da un forte spirito di servizio”.
Dal punto di vista programmatico, quali sono le vostre priorità per Marsala?
“Intanto occorre dire che esprimiamo un giudizio molto negativo sull’Amministrazione precedente. Giulia Adamo aveva cominciato bene, ma poi per mancanza di collegialità ha fallito. Le priorità per noi sono legate al rilancio del turismo. Penso ai lavori pubblici non fatti. Proprio in questi giorni di pioggia abbiamo visto in che stato è ridotta la nostra Città per mancanza di fognature adeguate”.
Sono cose però che tutti i candidati hanno nel loro programma. Perchè voi dovreste essere diversi?
“Perché la diversità la fanno le persone. Chi ha governato non si è dimostrato capace delle realizzazioni che aveva promesso, per questo occorre scegliere assieme ai cittadini il sindaco adatto”.