Nei giorni scorsi la stampa si è occupata dei ritardi delle pubbliche amministrazioni nel bandire le gare di appalto relative alle opere pubbliche. In Sicilia la situazione è particolarmente grave, visto che dai lavori pubblici può venire una boccata d’ossigeno per lenire il dramma dell’occupazione. “Il problema e’ molto serio e delicato – afferma in una interrogazione rivolta al Commissario straordinario, il Consigliere comunale Pino Milazzo -, proprio perché tutta l’Italia e la Sicilia in particolare stanno attraversando un momento di grave crisi economica”. Nell’ottobre del 2011, ci ha dichiarato l’esponente di Futuro per Marsala, l’Amministrazione guidata dall’ allora sindaco Renzo Carini,della quale Milazzo era stato assessore ai Lavori Pubblici, ha ottenuto una serie di finanziamenti, per un ammontare complessivo di quasi 25 milioni di euro. “Precisamente – spiega Milazzo – 9.316.000,00 per il completamento della rete fognaria cittadina, 6.188.000,00 per il completamento rete fognaria nelle zone periferiche; 7.800.000,00 per la realizzazione della rete fognaria in prossimità dei lidi; 1.690.000,00 per la realizzazione della rete fognaria delle zone di via Libertà, via Itria, via Aspromonte. Sono trascorsi quasi 4 anni ed i lavori non sono ancora iniziati e le gare di appalto non sono state ancora bandite”. Il Consigliere ma anche tanti cittadini si chiedono quali sono stati i motivi che hanno determinato un così grave ritardo nell’avvio dei lavori già finanziati.