Rosanna Genna è una storica esponente del centro destra marsalese. Più volte eletta a Sala delle Lapidi, nella scorsa Consiliatura ha occupato la carica di vice presidente del Consiglio comunale. In vista delle elezioni della prossima primavera, da qualche giorno circola voce che potrebbe candidarsi alla carica di sindaco con la Lega Nord, che nel meridione è rappresentata dal simbolo Noi con Salvini. A proposito Genna, come sta il segretario della Lega che recentemente è stato a Palermo? “… e dove io non sono andata, perché non ho alcuna intenzione di avere rapporto con il partito leghista. Smentisco certe voci date dalla stampa. Sono nel centro destra e la mia storia personale mi impedisce di aderire al partito che è stato di Bossi”. Allora sarà candidata a sindaco per il centro destra? “Non ci penso minimamente. Sono in attesa che si definisca la geografia dello schieramento in cui mi riconosco. Posso però affermare che, se gli elettori lo vorranno, tenterò di continuare a rappresentarli in Consiglio comunale”. In quale lista? “Sicuramente non all’interno di un contenitore di partito che prende ordini, per esempio, da Trapani”. Il riferimento è a Forza Italia e al senatore Tonino D’Alì? “Si. Io non le mando a dire le cose, preferisco assumermi le responsabilità di quanto affermo. Sono sempre stata autonoma e voglio continuare a fare politica con la mia dignità”. Allora proporrà ai marsalesi una sua lista? “Sto lavorando, assieme a tanti amici, ad una lista forte e collocata nello schieramento di centro destra. Sono e rimango di destra, ma credo che sia opportuno un dialogo con le forze moderate del centro che siano alternative alla sinistra”. L’identikit del suo candidato a sindaco va verso Enzo Sturiano? “Ripeto, aspetto che nella politica marsalese ci sia più chiarezza. Oggi non sosterrei la candidatura del presidente del Consiglio. E’ stato alleato con l’Amministrazione guidata da Giulia Adamo della quale io dò un giudizio altamente negativo”. Quali sono le cose su cui si batterà nel prossimo quinquennio? “Voglio dire agli elettori, prendendomi anche la mia quota di responsabilità, che non avere ancora approvato il nuovo piano regolatore generale è un fatto gravissimo. Proporrò nella prossima consiliatura, un assegno civico per gli indigenti. Continuerò a battermi per una migliore razionalizzazione delle spese. Per rilanciare l’economia della nostra Città occorre che il pubblico collabori con il privato. Infine la qualità dei servizi che negli ultimi tempi ha toccato a Marsala livelli bassissimi”
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