Si è tenuta la riunione del centro sinistra convocata dal segretario del Partito Democratico. L’incontro rappresenta un’ ulteriore tappa per la definizione del programma e la designazione del candidato sindaco della coalizione. Per la prima volta ha partecipato anche il segretario dell’Udc marsalese, Giovanni Sinacori. Erano presenti il Psi ( rappresentato ai massimo livelli con l’onorevole Nino Oddo), i gruppi consiliari di Insieme per Marsala e Futuro per Marsala e il rappresentante del nuovo schieramento regionale che fa capo all’onorevole Lenza. “Pur con i dovuti distinguo – ci ha detto il segretario del Pd Alberto Di Girolamo -, tutti hanno convenuto che il primo passo in tema di candidature spetta al mio partito, il più grande della coalizione. Ho detto chiaramente a tutti che a breve decideremo all’interno dei democratici quale sarà la soluzione che intendiamo proporre agli alleati”. Di Girolamo ci ha poi detto che entro l’inizio della prossima settimana si riunirà la direzione del suo partito per la designazione del candidato, che potrebbe essere lui stesso. Il condizionale è però d’obbligo visto che sono in tanti i dirigenti democratici che opterebbero per la soluzione “primarie” da effettuarsi in tempi brevi. “Lo statuto del partito lo prevede espressamente – ci dice il segretario –, tuttavia occorre che nel corso della riunione della direzione chi vuole presentare la propria candidatura, lo faccia”. Per la verità, oltre a quella dello stesso Di Girolamo, nel Pd con una dichiarazione al nostro giornale, l’ex vice sindaco Antonio Vinci aveva manifestato l’intenzione di candidarsi. C’è poi da aggiungere, malgrado la mancanza di ufficialità, che anche l’ex consigliere provinciale Anna Maria Angileri, potrebbe essere della partita. Anzi è stata proprio la parte renziana che si riconoscere nelle posizioni della preside marsalese a spingere da sempre per l’effettuazione delle elezioni primarie. Nel corso della riunione del centro sinistra, alcuni esponenti dei vari raggruppamenti hanno sollevato la questione relativa alla assenza degli esponenti di Articolo 4. A proposito di quest’ultimo partito c’è da registrare una nuova presa di posizione di Enzo Sturiano. Ad una emittente locale il presidente del Consiglio comunale ha dichiarato di essere disponibile a fare un passo indietro nell’interesse della Città. Occorre ricordare che poco prima delle festività natalizie era stata ufficializzata la sua candidatura a sindaco dal leader provinciale, Paolo Ruggirello. Corre voce anche che alcuni esponenti di altri partiti, compreso il Pd, si siano incontrati per affrontare la questione “candidatura a sindaco”. Appare possibile che in caso di elezioni primarie all’interno del Partito Democratico, i loro voti possano convergere tutti su di un candidato.
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