L’entusiasmo all’Avis è durato solo un giorno. Il primo dell’anno. L’indomani la triste realtà. Cosa è successo. La Regione Siciliana ha si emanato il Decreto che si aspettava dallo scorso luglio, ma nulla di fatto per quanto riguarda l’atteso Accreditamento, condicio sine qua non per continuare nella raccolta del sangue. La novità è solo quella del Decreto-Legge che proroga al 30 giugno di quest’anno le Convenzioni stipulate tra le Avis e l’ Asp, necessarie per riavviare il sevizio donazioni. E allora ? Allora niente. La nota, a firma del dirigente regionale del Servizio trasfusionale, pervenuta al presidente dell’Avis Isabella Galfano è chiara: “Atteso che il citato Decreto-Legge introduce un differimento dei tempi…ci si riserva la trasmissione del provvedimento regionale attuativo del suddetto provvedimento”. Ancora una volta la burocrazia toglie energie, rallenta il procedere delle cose, dei servizi che funzionano in questo caso. La delusione si coglie nelle parole del presidente Avis: “Resto ancora allibita, stupita. Credetemi, ci vuole molta forza per continuare a stare calmi nel nome della legge. Di certo, non sarà questo ulteriore cavillo a farci arrendere, ma dobbiamo ancora attendere purtroppo”. Ciò significa che il servizio raccolta sangue rimane sospeso.
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