Si chiama Gonzalo ed è il violento ciclone che nelle prossime ore colpirà la Sicilia. Sembra assurdo che fino a due giorni fa si registravano temperature prettamente estive, mentre oggi si parla di allerta meteo. Sembra che le aree più a rischio siano proprio quelle occidentali dell’Isola, tra le province di Trapani e Palermo. Violenti temporali dovrebbero interessare anche la zona delle isole Egadi con intensi acquazzoni anche nella terraferma. Previsti per oggi temporali con forti grandinate e possibili trombe d’aria. A farla da padrone i venti di ponente, fortissimi, con raffiche fino a 100km/h che potranno provocare danni, disagi e mareggiate nelle coste esposte. La violenta ondata di maltempo, dicono alcuni meteorologi avrà effetti distruttivi rispetto a quanto già accaduto nei giorni scorsi al Nord, quando non sono mancate le polemiche per la mancata allerta meteo. Nell’occhio del ciclone, infatti, ci sono stati i meteorologi colpevoli di non aver previsto quanto accaduto a Genova, a Parma, in Maremma,e poi in Friuli. Però, c’è chi, nella comunità scientifica, parla di bufala, chi, invece, conferma l’arrivo del ciclone Gonzalo ma con qualche precisazione. Incertezza quindi sui reali pericoli del ciclone. L’unica certezza, in questo momento, è lo spostamento in avanti dell’allerta meteo al sud. Nato come Uragano di categoria 4 , dopo aver imperversato sull’atlantico, Gonzalo è giunto sulle coste del nord d’Europa già sceso di categoria. I temporali che ha causato nell’Europa del Nord est, poi lo hanno fatto classificare come ciclone di categoria 2, dunque in grado di recare danni a causa dei forti venti (anche se non proprio come gli uragani tropicali che sono classificati da 4 a 5) e comunque in grado di dar vita a forti precipitazioni.
roberta matera