Bologna ai giornalisti: “Le priorità sono l’approvazione del bilancio e il rispetto del patto di stabilità”. Sul ritorno al voto: “L’assessorato sta lavorando per una finestra elettorale autunnale”

Vincenzo Figlioli

Bologna ai giornalisti: “Le priorità sono l’approvazione del bilancio e il rispetto del patto di stabilità”. Sul ritorno al voto: “L’assessorato sta lavorando per una finestra elettorale autunnale”

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giovedì 14 Agosto 2014 - 11:56

“Sono qui con spirito di servizio”. Queste le prime parole del commissario straordinario Giovanni Bologna ha pronunciato durante la conferenza stampa con i giornalisti della città di Marsala. “La mia – ha aggiunto il funzionario regionale – non sarà una mera gestione burocratica. Intendo portare avanti le attività avviate nei mesi scorsi, dal Piano Regolatore al discorso sulle quote tonno”.

Tra i primi fronti su cui sta lavorando il commissario  vi è l’inizio dell’anno scolastico, con una serie di ritardi che si sono accumulati con la crisi istituzionale delle ultime settimane a cui adesso il Comune è chiamato a far fronte. E poi le imposte: Bologna ha già trasmesso trasmesso al Consiglio comunale la prima bozza di regolamento sulle imposte che dovranno pagare i cittadini marsalesi.

Rispetto alla situazione finanziaria, in particolare, Bologna spiega che le casse comunali godono tutto sommato di buona salute, rispetto a quanto si vede in questi periodi in altri comuni. Il problema, non è tanto la cassa, quanto il bilancio, ancora lontano dall’approvazione e con un disavanzo di circa 6 milioni di euro. “Per tre quarti – spiega Bologna – ci aspettiamo di coprire questo disallineamento con i proventi della Tasi. Per il resto interverremo sulla spesa”. C’è da recuperare anche sul fronte del rispetto del patto di stabilità e, a tal riguardo, il commissario intende sospendere uscite non vincolanti.

Bologna sta esaminando anche il piano triennale delle opere pubbliche e si sta interessando alla situazione del personale in servizio presso il comune di Marsala: “Abbiamo, più o meno, la metà del personale di ruolo e la metà composta da precari. Il Comune di Marsala soffre della piaga del precariato, che incide sul personale così come sulla struttura”. Nei prossimi giorni il commissario intende incontrare le organizzazioni sindacali, spiegando ancora: “La mia logica non è “o tutti o nessuno”. Un processo di stabilizzazione non può non tenere conto di quello che serve al Comune. Ad oggi non ci sono le condizioni per stabilizzare tutti”.

Sulle prossime elezioni: “L’assessorato regionale alle autonomie locali sta lavorando a una legge che inserisca una sessione elettorale straordinaria per il mese di novembre. Vi è quindi una possibilità concreta che si voti a novembre. In alternativa, si voterà nella primavera del 2015”.

Su Marsala Schola: “Normalmente le esternalizzazioni devono avere il carattere dell’economicità. Se non ci sono benefici economici e si registrano disfunzioni amministrative, potrei anche intervenire”.

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