Due isole apparentemente distanti anni luce – la Sicilia e Cuba – che attraverso l’obiettivo di Valeria Pugliese mostrano insospettabili punti di contatto. Ed è proprio in seguito a un soggiorno all’Avana, per partecipare alla Bienal de Arte che la fotografa siciliana ha messo assieme le tessere del progetto “Calle Cuba” che sarà in esposizione a Marsala a partire dalle 19 di oggi (7 agosto), presso l’Osteria San Lorenzo (SLO) di via Garraffa. Un racconto per immagini che nasce da quell’esperienza, in cui Valeria Pugliese ha avuto modo di immergersi lentamente nella quotidianità della capitale cubana. “Questo lavoro ritrae la vita che scorre nelle strade di questa vibrante città, al ritmo del son”, spiega la fotografa e cineoperatrice marsalese, che dopo essersi laureata in cinema all’Università di Pisa ed essersi specializzata a Madrid, ha scelto di portare avanti il proprio percorso artistico in Spagna, lavorando per numerosi spot televisivi e documentari. Nel 2011 ha ricevuto la prestigiosa Beca Velazquez e inizia a lavorare per il Ministero dell’Ambiente e l’organizzazione internazionale OCEANA, realizzando reportage di carattere naturalistico. Lavora come fotografa ufficiale in diversi Festival del Cinema internazionali, affiancando da sempre la fotografia professionale alla passione personale per il reportage fotografico di viaggio.
“Mi ispirano i luoghi emblematici – spiega ancora Valeria Pugliese – ma ancor di più gli abitanti che quei luoghi li abitano e li vivono. Mi piace avvicinarmi, provare a creare un legame con le persone che incontro e condividere con loro anche solo un momento. Soltanto alcuni di quegli incontri si trasformano in soggetti dei miei ritratti”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 7 al 22 agosto.