Ospite dell’associazione Medico Lilybetana, il siciliano Fulvio Giardina, da poco eletto al vertice dell’Ordine degli psicologi italiani, ha partecipato ad una serata marsalese insieme ai rappresentanti dell’Ordine dei Medici e agli psicologi della provincia di Trapani. E’ la prima volta che un siciliano assume una carica nazionale e all’inizio del suo nuovo percorso professionale abbiamo intervistato Giardina, già presidente dell’Ordine degli psicologi della Regione Sicilia.

Quali sono gli obiettivi per i prossimi quattro anni?: “Le priorità sono  – ha detto Fulvio Giardina – valorizzare l’identità professionale e impegnarci fortemente per lo sviluppo della professione. Una particolare attenzione sarà rivolta ad incentivare e sostenere iniziative di interventi psicologici a tutela dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) all’interno delle strutture in cui sono ospitati. Gli psicologi italiani non possono ignorare il dramma che migliaia di cittadini del mondo stanno vivendo nel momento in cui emigrano a rischio della loro vita per ricostruire un loro dignitoso progetto di vita”.

A proposito di minori stranieri non accompagnati, secondo lei come bisogna affrontare l’emergenza siciliana degli sbarchi dal punto di vista del sostegno psicologico?: “C’è una situazione sempre più drammatica – spiega Fulvio Giardina -. Nei primi sei mesi dell’anno, i minori stranieri non accompagnati giunti nelle nostre coste sono quasi 12mila. Credo sia lodevole lo sforzo fatto dal Governo che sta dando vita a un piano triennale strutturato di accoglienza stanziando 370 milioni di euro di cui 70 per i minori non accompagnati. Si tratta di una grande risorsa messa a disposizione, anche se certamente non sufficiente data la portata del fenomeno”.

Ci saranno nuovi sbocchi professionali per gli psicologi siciliani?: “Stiamo cercando di sostenere lo psicologo del territorio, una figura professionale nuova che dovrebbe intercettare i bisogni dei cittadini  che a volte non vengono raccolti dalla rete dei servizi assistenziali – continua il neo presidente dell’Ordine Nazionale -. Un’altra figura che stiamo cercando di promuovere è l’affiancamento al medico di base. Trapani diventerà un luogo di sperimentazione perché il presidente dell’Ordine dei Medici si è dimostrato disponibile. Adesso dobbiamo trovare un sistema adeguato affinchè il medico di famiglia possa avvalersi di questo professionista senza intaccare la privaci del paziente”.

Dalla sua esperienza di Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Sicilia, che tipo di contesto professionale abbiamo?: “In Sicilia c’è una realtà intellettuale molto viva rispetto agli altri ordini nazionali. Alle elezioni – ci svela Fulvio Giardina – votano il 35 percento degli iscritti, mentre negli altri ordini il numero di votanti è limitato. Nonostante in Sicilia la crisi sia molto forte e le occasioni di lavoro siano molto ridotte rispetto a prima, c’è una grande voglia di trasformazione che non c’è nelle altre regioni”.