Il rilancio del porto di Trapani con le attese opere già finanziate di potenziamento della struttura, dell’aeroporto di Birgi, dell’assetto viario del territorio, dell’edilizia dove il calo degli occupati è stato del 50%, della cantieristica navale, la filiera agricola e il turismo. Sono solo alcune delle priorità che porranno al tavolo del Prefetto di Trapani Leopoldo Falco, giovedì 31 luglio alle ore 9,30, i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e il presidente di Confindustria Trapani. Si tratta del primo passo della rinnovata alleanza fra sindacati e forze imprenditoriali lanciata stamani in occasione della conferenza stampa sul tema “Insieme per il territorio” convocata dai sindacati e dall’associazione degli industriali. Filippo Cutrona, Mimmo Milazzo ed Eugenio Tumbarello, rispettivamente segretario generale Cgil Trapani, segretario generale Cisl Palermo Trapani e segretario generale Uil Trapani, si sono incontrati stamani col presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno per avviare un confronto, per parlare insieme dei problemi del territorio, nonché per individuarne le potenzialità di crescita economica e sociale.
“Al Prefetto chiederemo di avviare una cabina di regia che partendo dalle esigenze dei territori possa servire a programmare, tutti insieme, gli interventi urgenti per rilanciare l’economia del trapanese, da troppo tempo in crisi – hanno detto i rappresentanti sindacali e quello di Confindustria -, tutto partendo dai dati allarmanti della crisi di Trapani che vedono la disoccupazione giovanile giunta ad oltre il 50%. I problemi del nostro territorio sono tanti, è inutile nasconderlo, pretendere di risolverli tutti subito sarebbe utopico. Tuttavia è nostro dovere, ognuno per le proprie competenze, fare la propria parte. Oggi intendiamo avviare una programmazione, darci dei temi sui quali lavorare di volta in volta”. Fra gli argomenti prioritari da affrontare “ci sono il funzionamento del porto e dell’aeroporto, le possibilità di investimento nei diversi settori di impiego, e in generale l’emergenza occupazionale. Il tavolo è aperto a quanti vorranno dare il proprio contributo poiché siamo convinti che insieme avremo più forza nel tutelare gli interessi del territorio. Da qui l’incontro programmato per giovedì prossimo con la Prefettura, in modo da avere un immediato referente dello Stato con cui interfacciarci”.