Un marsalese di 73 anni, Salvatore Pecunia, è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di San Filippo di Marsala, diretta dal maresciallo Francesco Vesuvio, unitamente al personale dell’aliquota radiomobile. L’uomo, in seguito a una lite, ha colpito con un fendente all’addome, il proprio vicino di casa, il 47enne M.G.P., utilizzando un coltello con cui stava tagliando la frutta.
L’evento si è verificato subito dopo pranzo, quando tra le famiglie dei due vicini di casa è cominciata l’ennesima lite per futili motivi, che vedeva inizialmente come protagoniste la figlia di Salvatore Pecunia e la moglie della vittima. M.G.P., invece, di rientro a casa dal lavoro, è intervenuto nella discussione quando gli animi si erano già abbastanza surriscaldati. A sua volta Pecunia, constatato che l’uomo stava litigando con la figlia, si è scagliato contro di lui impugnando un coltello a serramanico con una lama di circa 10 cm e colpendolo al fianco sinistro. Il ferito è stato subito soccorso dai familiari e trasportato presso l’Ospedale di Marsala, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per fermare l’emorragia. Per lui una prognosi di 25 giorni.
Sono stati proprio i medici del Pronto Soccorso ad avvisare la Centrale Operativa della Compagnia di Marsala che vi era stato un accoltellamento a seguito di una lite tra vicini. Sulla base della segnalazione l’operatore ha inviato sul posto i militari dell’aliquota radiomobile che, unitamente al personale della Stazione di San Filippo, hanno ricostruito la dinamica dei fatti, identificando tutte le parti in causa e avviando la ricerca di Pecunia. L’uomo si trovava presso l’ospedale, in quanto, dopo la lite si era allontanato a bordo della propria autovettura, restando coinvolto in un incidente stradale con un’altra autovettura, in seguito al quale aveva riportato alcune ferite. Presso l’ospedale “Paolo Borsellino”, alla vista dei militari, Pecunia ha spontaneamente consegnato loro il coltello utilizzato per colpire il vicino.
Dopo aver effettuato i rilievi del caso sulla scena, aver ascoltato le testimonianze dei presenti e ricostruito nel dettaglio la dinamica dell’aggressione, Pecunia è stato dichiarato in stato d’arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, in attesa della convalida, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’Ospedale di Marsala, ove è stato anch’egli ricoverato per le escoriazioni riportate in seguito all’incidente stradale.